“Siamo tutti esseri spirituali, in cammino, verso la liberazione. – commentò Battiato in occasione dell’uscita di Torneremo ancora – Ma finché liberi non lo saremo, torneremo ancora, e più volte, a questa vita terrena, perché l’esistenza ciclica si perpetua fintanto che l’anima non sarà del tutto libera dalle emozioni perturbatrici dell’ego che la tiene avvinta. In realtà siamo schiavi delle nostre emozioni, che ci dominano e spesso finiscono in tragedia… bella libertà! La liberazione non può avere legami, né attaccamenti. Bisogna mantenere l’atteggiamento di un viaggiatore che torna a casa”.
Torneremo ancora è l’ultimo album di Franco Battiato, realizzato in collaborazione con la Royal Philharmonic Orchestra di Londra.
Viene pubblicato il 18 ottobre 2019 da Sony Music.
Il disco contiene versioni alternative di brani già pubblicati dall’artista, e registrati durante le prove del tour con l’orchestra, diretta da Carlo Guaitoli, nell’estate del 2017.
Il brano inedito, Torneremo ancora, lo ha composto con Juri Camisasca.
In fase di lavorazione il brano ha avuto come titoli I migranti di Ganden e Migrantes, poi – secondo Wikipedia – Franco Battiato e il fratello Michele hanno scelto Torneremo ancora.
Battiato se n’è andato un anno fa, il 18 maggio 2021, nella sua casa di Praino di Milo, all’età di 76 anni, dopo che per molto tempo la famiglia aveva sempre voluto mantenere il massimo riserbo sulle sue condizioni di salute, e queste restano tra le sue ultime, rare immagini
La sua voce era stata registrata due anni prima, nel 2017, mentre la musica che accompagna il brano venne incisa nel maggio del 2019.
“Torneremo ancora” è anche il titolo del “concerto mistico per Battiato” l’ultimo progetto di Simone Cristicchi e Amara
A cura di Agenzia stampa Ansa – Foto Ansa / Imagoeconomica