“Con animo riconoscente al Signore, nell’ottavo centenario dell’incontro tra San Francesco di Assisi e il sultano al-Malik al-Kamil, ho accolto l’opportunità di venire qui come credente assetato di pace, come fratello che cerca la pace con i fratelli. Volere la pace, promuovere la pace, essere strumenti di pace: siamo qui per questo”. Così il Papa nell’Incontro interreligioso sulla “Fratellanza umana” ad Abu Dhabi. Francesco ha detto di rivolgersi “a tutti i Paesi” della Penisola araba, indirizzando loro il suo “più cordiale saluto, con amicizia e stima”. ”

Il logo di questo viaggio – ha detto Francesco – raffigura una colomba con un ramoscello di ulivo. È un’immagine che richiama il racconto del diluvio primordiale, presente in diverse tradizioni religiose. Secondo il racconto biblico, per preservare l’umanità dalla distruzione Dio chiede a Noè di entrare nell’arca con la sua famiglia”. “Anche noi oggi, nel nome di Dio, per salvaguardare la pace, abbiamo bisogno di entrare insieme, come un’unica famiglia, in un’arca che possa solcare i mari in tempesta del mondo: ‘l’arca della fratellanza’”.

Foto fonte Vulcan

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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