Dai verbali della riunione di politica monetaria della Bce dello scorso 8 settembre, in cui sono riportate le proiezioni dello staff Bce sul Pil dell’Eurozona, si evince che per il 2016 è attesa una crescita dell’1,7% e dell’1,6% nel 2017 e nel 2018.
Ad ogni modo, “è di cruciale importanza mantenere il sostegno monetario” e il Consiglio direttivo non deve essere “influenzato dalle aspettative del mercato” ma “rimanere focalizzato sul raggiungimento dell’obiettivo della stabilità dei prezzi nel medio termine”.