Il 10 febbraio di ogni anno è un triste ricordo per la tragedia di tutte le vittime delle foibe. E’ su questi crimini si è espresso il capo dello Stato Sergio Mattarella insieme a tutte le istituzioni politiche comprese quelle europee.

Le parole del Presidente della Repubblica italiana
“Le sofferenze, i lutti, lo sradicamento, l’esodo a cui furono costrette decine di migliaia di famiglie nelle aree del confine orientale, dell’Istria, di Fiume, delle coste dalmate sono iscritti con segno indelebile. I crimini contro l’umanità scatenati in quel conflitto, non si esaurirono con la liberazione dal nazifascismo, ma proseguirono nella persecuzione e nelle violenze, perpetrate da un altro regime autoritario, quello comunista”. L’orrore delle foibe colpisce le nostre coscienze”.

A Cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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