È una vera e propria rivoluzione quella dell’estate giallorossa, con l’ottavo re di Roma che se ne va dopo essere stato messo in un angolo dall’odiato consigliere ed il capitano che fa la stessa fine perché ormai troppo scomodo e troppo romano per una Società dove le decisioni si prendono tra gli USA e Londra!!!
Certo la stagione ultima non è stata di quelle da fuochi d’artificio, o meglio, i botti ci sono stati ma di quelli che fanno scalpore, con l’allenatore esonerato, si dice a causa di una fronda dello spogliatoio, ed il DS, mai davvero entrato nelle grazie dell’ambiente, che fa le valigie nel momento in cui si prepara la nuova stagione.
Nel calcio però i problemi sono altri e così arriva un DS ancora sotto contratto, si cercano allenatori che diano una scossa all’ambiente, ma poi, dopo diversi rifiuti, se ne pesca uno straniero che arriva dall’Ucraina, con tanto di tre campionato e coppe in altrettanti stagioni e si fa una campagna acquisti che sembra fenomenale, ma sconfessa (con perdite economiche notevoli) quelle delle stagioni precedenti, mettendo in piedi una rosa dove c’è un solo centrocampista difensivo!
Può anche darsi che la Roma faccia una stagione strepitosa e vinca scudetto ed UEFA, ma se il buon giorno si vede dal mattino, al posto dei dirigenti giallorossi e dello staff tecnico, sarei un po’ preoccupato; anche perché solitamente i risultati arrivano partendo dalla fase difensiva, e nella Roma odierna la fase difensiva chi la fa? Zaniolo, Pastore e Cristante?
Ripeto, sarà un caso ed i meccanismi ancora da oliare (tra sei mesi vedrete che qualcuno, non solo nella Roma, dirà che per il gioco ci vuole tempo…), ma farsi rimontare per tre volte in casa dal Genoa, e non perdere il derby solo perché i laziali avevano messo le scarpe al contrario, non mi pare un inizio da formazione che punta almeno al quarto posto.
Il tempo ed il campo ci diranno chi ha ragione ed io capisco poco di pallone per pensare di essere nel giusto e di averci visto lungo, anche se, da quello che si sente e legge in giro sono in buona e non piccola compagnia.
Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Marco Iorio
