Dopo l’oro nel ricurvo di Chiara Rebagliati e il bronzo di Marco Morello, arriva dall’arco nudo la terza medaglia ai World Games per l’Italia: Cinzia Noziglia bissa il successo del 2017 e vince di nuovo la competizione a Birmingham (USA). Grazie a questi risultati gli azzurri portano l’Italia al primo posto nel medagliere arcieristico con 2 ori e 1 bronzo.
L’Italia del tiro con l’arco conclude i World Games di Birmingham (USA) al primo posto nel medagliere con tre podi. L’oro di Cinzia Noziglia nell’arco nudo è stato il secondo dopo quello conquistato nell’olimpico da Chiara Rebagliati, a cui va aggiunto il bronzo di Marco Morello, sempre nel ricurvo. Due ori e un bronzo che valgono la prima posizione nel medagliere arcieristico davanti alla Svezia (1 oro, 1 argento e 1 bronzo) e alla Gran Bretagna (1 oro e 1 argento). Un altro grande risultato che conferma la grande qualità degli azzurri anche nella disciplina del tiro di campagna (field secondo la dicitura internazionale). Risultati sicuramente rilevanti anche in ambito assoluto, considerando che erano in gara alcuni dei migliori arcieri abituati a calcare i palcoscenici olimpici.  

ARCO NUDO: NOZIGLIA SI CONFERMA LA MIGLIORE – Cinque anni dopo è ancora Cinzia Noziglia a vincere l’oro ai World Games nella divisione arco nudo (barebow). L’arciera azzurra si presenta sui percorsi di Birmingham negli Stati Uniti da campionessa in carica e, nonostante le pressioni che la vedevano tra le favorite, è riuscita a confermarsi la migliore nella specialità battendo in semifinale la svedese Lina Bjorklund 51-50 e poi vincendo la finale contro la padrona di casa Christina Lyons 48-44. Nel match che vale l’oro Noziglia va sotto dopo le prime tre frecce 12-10, poi però rimonta con il 13-13 del secondo e l’accelerata nei successivi due set, vinti 14-9 e 11-10 che vale il sorpasso.

L’arciera racconta così l’avventura statunitense: “Nel 2017 è stata la mia prima partecipazione a questa manifestazione così importante e quindi ero già contenta di essere solo stata convocata. Questa volta è stato emotivamente più impegnativo perché nel frattempo ci sono state altre medaglie internazionali, quindi le aspettative erano più alte e questo rende tutto più difficile da gestire. La gara però è andata bene, ho tirato al meglio soprattutto nelle fase finali mentre in qualifica non ero del tutto soddisfatta, nonostante abbia chiuso al primo posto. C’era molto caldo con un grado di umidità elevatissimo e questa è stata una difficoltà in più da gestire. Alla fine però tutto è andato per il meglio e sono felicissima per questo successo“.

RICURVO: REBAGLIATI D’ORO E MORELLO DI BRONZO – Due atleti in gara e due medaglie. Era iniziata nel migliore dei modi l’avventura ai World Games di Birmingham per l’Italia che, dopo il successo di Amedeo Tonelli e il bronzo di Jessica Tomasi ottenuti nell’olimpico nella scorsa edizione, ha portato anche negli Stati Uniti d’America due azzurri sul podio.
Chiara Rebagliati, titolare a Tokyo 2020 ma da tempo specialista anche nel field, come dimostra il titolo europeo tiro di campagna vinto lo scorso anno, si è confermata tra le migliori al mondo vincendo l’oro. L’atleta savonese in forza alle Fiamme Oro, dopo un’ottima gara di qualifica che l’ha proiettata direttamente alle sfide per il podio, ha battuto in semifinale la numero uno del tabellone Elisa Tartler (GER) 61-57 e poi in finale ha avuto la meglio sulla britannica Bryony Pitman, sconfitta 64-53. Nella sfida che vale l’oro solo la prima volée è rimasta in equilibrio con l’arciera italiana che va sul 17-16. E’ il primo passo di una cavalcata trionfale in cui Rebagliati non ha sbagliato nulla e si è portata a casa tutti gli altri parziali: 16-12, 15-14 e 16-11. Il bronzo va alla tedesca Elisa Tartler vincente sulla slovena Urska Cavic 57-53.
Ha invece conquistato il bronzo Marco Morello che in semifinale si è dovuto arrendere al tedesco Florian Unruh 64-58, ma subito dopo ha reagito andando a vincere 61-52 lo scontro per il terzo posto con il britannico Patrick Huston. In finale il portacolori dell’Aeronautica Militare non ha lasciato scampo all’avversario mettendo subito il turbo e chiudendo i primi due parziali 14-11 e 18-11. Con dieci punti di vantaggio a due volée dalla fine Morello non deve fare altro che controllare, quindi il 16-14 per Huston nel terzo parziale non fa la differenza anche perché quello successivo è ancora a favore di Morello (15-14) e vale il 61-52 finale.
Sul primo gradino del podio sale il tedesco Florian Unruh che ha la meglio 66-61 sull’americano Brady Ellison per cui i World Games restano stregati, è la terza finale persa di fila nella competizione.
A cura di Guido Lo Giudice – Foto Fitarco
Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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