Grande avvio a Roma per gli Europei Para-Archery. Al termine del ranking round sono 5 i record mondiali realizzati, uno firmato da Mijno e Petrilli nel ricurvo open femminile. Prima in qualifica Mijno nel ricurvo, seconda Virgilio nel compound e Pellizzari nel W1. Domani si torna in campo per le eliminatorie. Prime frecce agli Europei Para-Archery di Roma con tutte le qualifiche e gli azzurri che si pongono già in cima alle classifiche in tutte le divisioni (olimpico, compund e W1). Ottime le prove di Elisabetta Mijno, Maria Andrea Virgilio e Asia Pellizzari, domani le sfide a squadre e mixed team fino alle semifinali.
Gli arcieri in gara hanno sfidato il caldo afoso della Capitale e un vento caldo che ha spirato per tutto il pomeriggio aggiungendo qualche difficoltà in più alle prestazioni che comunque non sono state scalfite del tutto, considerando che, al termine delle 72 frecce di ranking round che stabilivano il tabellone degli scontri diretti individuali e a squadre sono stati realizzati nel complesso 5 record mondiali ed europei, uno dei quali è dell’Italia. 

RECORD MONDIALE PER MIJNO E PETRILLI – Le azzurre Elisabetta Mijno ed Enza Petrilli hanno stabilito il primato mondiale ed europeo nel doppio ricurvo open femminile sulle 144 frecce mettendo a referto 1246 punti, sbriciolando letteralmente il precedente record realizzato dalla Russia lo scorso febbraio ai Mondiali di Dubai, che era di 1184.
Questi gli altri primati: la Turchia ha superato il record mondiale ed europeo W1 maschile sulle 144 frecce con 1314 punti (il precedente era della Russia di 1308); sempre la Turchia ha realizzato il nuovo record mondiale ed europeo nel W1 mixed team con 1299 punti (il precedente era di 1290 punti realizzato dalla Cina); la Slovacchia ha stabilito il nuovo primato mondiale ed europeo nel doppio compound maschile con 1368 punti (il precedente era della Russia con 1356) e, infine, la Gran Bretagna ha migliorato il suo record mondiale ed europeo nel doppio femminile compound open, che era di 1376 punti, portandolo a 1385.

I RISULTATI DELL’ARCO OLIMPICO – Primo posto in classifica nell’arco olimpico maschile per il turco Yavuz Papagan con 619 punti davanti al polacco Lukasz Ciszek (608) e al tedesco Maik Szarszewski (697). Buona la prova di Stefano Travisani che è quinto con 605 punti, mentre è decimo Giuseppe Verzini con 588. Entrambi gli arcieri sono già qualificati agli ottavi di finale con Travisani che affronterà il turco Cemil Yilmazli mentre per Verzini l’ostacolo sarà il francese Guillaume Toucoullet.
Grazie ai due punteggi l’Italia è seconda nella classifica a squadre con 1193 dietro solamente alla Turchia (1215) e in semifinale affronterà la Gran Bretagna (Phillips, Radigan)
Tra le donne primo posto in classifica per Elisabetta Mijno che stacca e di molto tutta la concorrenza. L’azzurra, che in questa stagione ha vestito in due occasioni anche la maglia della Nazionale “normodotati” mette a referto 648 punti, trentuno in più della seconda Milena Olszewska (POL), al terzo posto c’è la greca Dorothea Poimenidou (599), mentre conquista la quarta posizione la campionessa del mondo in carica Vincenza Petrilli (598). Ottavo posto per Veronica Floreno con 535 che agli ottavi di finale se la vedrà con la slovena Ziva Lavrinc, già qualificata ai quarti Petrilli che affronterà la turca Merve Nur Eroglu, stesso punto di partenza nelle eliminatorie per Elisabetta Mijno che però deve ancora conoscere il suo avversario.
Mijno e Petrilli sono prime anche nela gara a squadre con 1246 punti e sfideranno in finale per l’oro la Turchia (Eroglu, Sengul).
Italia prima anche con il mixed team Mijno-Travisani grazie a 1253 punti, secondo posto per la Polonia (1225) e terzo per la Turchia (1216). La coppia italiana, argento a Tokyo 2020, è già in semifinale e attende solo di capire chi sarà l’avversario.

I RISULTATI DEL COMPOUND – Dopo le 72 frecce della mattinata a guidare la classifica del compound maschile è il finlandese Jere Forsberg con 695 punti davanti al britannico Nathan Macqueen con lo stesso punteggio ma meno “10” mentre al terzo posto c’è lo slovacco Marcel Pavlik con 694. Per quello che riguarda gli azzurri Matteo Bonacina è quindicesimo con 677 e Giampaolo Cancelli è diciannovesimo con 674, al primo turno delle sfide individuali affronteranno rispettivamente Marian Marecak (SVK) e Ardogan Aykan (TUR).

Nella gara a squadre l’Italia partirà dal settimo posto (1351) in un classifica comandata dalla Slovacchia (1368) davanti a Turchia (1368) e Francia (1363).
Nella gara femminile spicca il secondo posto di Maria Andrea Virgilio che totalizza 693 punti, due soli in meno della britannica Jessica Stretton, mentre al terzo posto c’è Phoebe Pine Paterson (GBR) con 690. Buone anche le prove delle altre azzurre, Eleonora Sarti è sesta con 683 punti e Giulia Pesci è ottava con 677. Queste ultime entreranno in tabellone dagli ottavi in cui sfideranno la serba Dejana Backo e la polacca Kseniya Markitantova, mentre Virgilio è già ai quarti.
Nella competizione a squadre Virgilio e Sarti sono seconde in classifica con 1376 punti dietro alla Gran Bretagna (1385) e davanti alla Turchia (1371) e saranno proprio le turche (Cure, Yorulmaz) le avversarie delle azzurre in semifinale.
Nel mixed team Virgilio e Bonacina chiudono la qualifica al terzo posto (1370), prima posizione per la Gran Bretagna (1390) e seconda per la Turchia (1375). Per l’Italia la prima sfida sarà ai quarti contro la Serbia (Backo, Uzelac).

I RISULTATI DEL W1 – C’è il turco Yigit Caner Aydin con 677 punti in cima alla graduatoria del W1 maschile, alle sue spalle si piazzano David Drahoninsky (CZE) con 660 e l’ungherese Tamas Gaspar con 658). Gli azzurri occupano le posizioni dalla nove alla undici con Paolo Tonon (617), Salvatore Demetrico (612) e Francesco Tomaselli (604). I tre partiranno dagli ottavi di finale con le sfide Tonon-Saych (GBR), Tomaselli-Turkmenoglu (TUR) e Demetrico-Karel (CZE).
Nella gara a squadre a difendere il Tricolore saranno Demetrico e Tonon che con 1229 punti si piazzano al terzo posto in classifica dietro a Turchia (1314) e Repubblica Ceca (1279).
Nella competizione femminile ottima gara di Asia Pellizzari che chiude la qualifica al secondo posto con 621 punti, uno in meno della turca Fatma Danabas e davanti a Tereza Brandtlova (CZE) ferma a 621. Seconda e terza della classe si affronteranno in semifinale per decidere chi andrà a giocarsi l’oro.
Già definito anche il quadro del mixed team con Pellizzari e Tonon terzi (1238) dietro a Turchia (1299) e Repubblica Ceca (1265) e pronti ad affrontare in semifinale proprio i cechi.

LE DICHIARAZIONI DEL CT FUCHSOVA 

Al termine delle qualifiche parla il CT azzurro Willy Fuchsova“La giornata è stata sicuramente molto positiva, stamattina hanno fatto bene i ragazzi del W1, una squadra molto giovane e con un paio di esordienti, mentre Asia Pellizzari è sempre un cavallo sicuro e il suo secondo posto non stupisce. I compound sono partiti un po’ a rilento, ma la vera gara poi inizierà domani e si faranno trovare pronti. Nell’olimpico abbiamo un record del mondo con Mijno e Petrilli e una primato italiano con Mijno e Travisani, ovviamente non posso che essere soddisfatto, adesso aspettiamo domani”. 
Ottime prestazioni nonostante un clima non facile, a Roma oltre al gran caldo a complicare le cose c’è anche il vento: “Dopo l’ultimo test a Lanciano siamo arrivati preparati – spiega ancora Fuchsova – per fortuna abbiamo trovato tutti i giorni prima della gara lo stesso clima e quindi siamo riusciti a prepararci. Le condizioni non sono di certo facili, ma i ragazzi sono riusciti a non subirle”.

A cura di Guido Lo Giudice – Foto Fitarco

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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