AURORA RAMAZZOTTI MICHELLE HUNZIKER TOMASO TRUSSARDI

Lo ammetto, anche io ho scritto di errore dell’arbitro Serra a San Siro, ma è davvero così secondo il regolamento?
Perché l’arbitro si è comportato usando la discrezionalità di cui è in possesso nei casi come quello capitato sul fallo ai danni di Rebic, poi sfortuna ha voluto che non solo il Milan non sia passato nuovamente in vantaggio, ma abbia addirittura subito il gol che ne ha decretato la sconfitta.

Visto il fischio anticipato non è quindi neppure corretto parlare di rete annullata a Messias, dato che l’azione si è interrotta al fischio stesso.
Questo non toglie che i rossoneri si siano sentiti defraudati, magari a ragione se, come fatto da molti, tutta la partita sia stata riassunta in questo unico episodio; però è davvero giusto limitarsi a questo?

Da molte parti, anche vicine ai rossoneri, si è analizzato l’intero incontro e i tanti errori commessi dal Milan, a partire dal rigore malamente fallito da Hernandez, ai troppi sbagli davanti alla porta dello Spezia. E la rete del pareggio ligure? I difensori rossoneri sembravano quelli del calcio balilla, in cinque intorno ad un unico avversario che ha colpito come fosse in mezzo ad un deserto!

Se poi vogliamo parlarne bisogna che gli arbitri siano, a volte, un po’ meno frettolosi nel fischiare; c’è il VAR e quindi perché non far finire l’azione e poi decidere? Ammesso e non concesso che pure il Var valga per tutti ed allo stesso modo, non a seconda di chi fischia e di chi è seduto alla moviola!
Solo giovedì, in Coppa Italia, nella partita di Napoli un attaccante della Fiorentina è stato fermato mentre andava solo in porta senza tenere conto del vantaggio, però la Viola ha vinto 5-2 e quindi il problema non c’è stato? Ricordo che nella stagione 2017/18 al Torino è stata annullata una rete di Berenguer per un fuorigioco che non esisteva e l’anno successivo un nuovo identico episodio, sempre con lo spagnolo sfortunato protagonista.

Entrambi gli incontri (a Udine e Bologna) sono terminati sul 1-1, con il Torino che avrebbe potuto vincere, ma quanto si è parlato di questi episodi con errori determinati dalla “fretta” arbitrale di fischiare? Li ricorderemo tra quarant’anni come il fuorigioco di Turone, o chi se ne frega, tanto è SOLO il Torino?
Qualcuno, evidentemente di parte, ha dato al povero Serra uno zero in pagella, ma avrebbe fatto lo stesso a parti inverse? Quante volte abbiamo sentito ripeterci che in una stagione gli errori alla fin fine si compensano? Però, per chi? Davvero a fine stagione il bilancio di Milan e Spezia è identico tra errori a favore e contro? Ricordo ancora il buon Galliani, noto per essere un “signore”, commentare episodi in cui pretendeva di scambiare la notte per il giorno …. e di pensare che dovesse essere così per tutti?
Gli arbitri sbagliano, magari per troppa fretta, magari perché sono scarsi, magari perché sono “sensibili” a certi colori di maglia e la carriera è importante ….
Ma gli arbitri sbagliano come i portieri, i difensori impegnati a cogliere margherite, agli attaccanti che sbagliano i rigori o soli ad un metro dalla porta, sbagliano come gli allenatori che commentano partite che solo loro hanno visto!

Non vedere un rigore a due metri dall’azione è meno grave del fischiare troppo velocemente? Eppure solo nel secondo caso c’è discrezionalità, nel primo no!
Il povero Serra si è pentito subito della sua decisione, ha chiesto scusa, cosa che in troppi non hanno fatto in casi ben peggiori e senza finire sotto alcuna gogna mediatica o meno, ma in fondo lo sappiamo tutti come funziona e non solo quando di mezzo c’è il pallone.

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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