I punti d’intesa raggiunti nel memorandum firmato a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e l’alleanza contro le poverta’ riguardano i criteri per determinare l’accesso dei beneficiari della misura, i criteri per stabilire l’importo del beneficio, i meccanismi per evitare che si crei un disincentivo economico alla ricerca di occupazione, l’attivazione di una linea di finanziamento strutturale per i servizi alla persona, il finanziamento dei servizi, l’individuazione di una struttura nazionale permanente che affianchi le amministrazioni territoriali competenti, la definizione di un piano operativo per la realizzazione delle attivita’ di monitoraggio continuo della misura e la definizione di forme di gestione associata della stessa.

Il Memorandum costituisce un momento di condivisione del percorso intrapreso dal governo nella lotta alla poverta’ con l’introduzione di una misura strutturale.

Reddito Isee – Nell’intesa raggiunta tra l’Alleanza e il governo e’ previsto che il reddito Isee non sia l’unico criterio per l’accesso al Reddito Inclusione sociale (Reis), ma si tenga conto anche del reddito disponibile, cosi’ da permettere l’accesso alla misura anche a chi e’ proprietario della casa in cui abita, ma versa in stato di poverta’. Per accedere al Reis bisogna non avere un reddito ISEE superiore ai 6 mila euro, superiore a quella usata oggi per il Sia stabilita a 3 mila euro.

Importo del beneficio – L’importo del beneficio economico e’ calcolato sulla differenza tra il reddito disponibile e la soglia di riferimento ISR che e’ la parte reddituale dell’Isee (tenuto conto della scala di equivalenza). Si ritiene – si legge nel memorandum – che l’erogazione debba coprire il 70 per cento della differenza calcolata e comunque in sede di prima applicazione della misura l’importo non deve essere inferiore all’assegno sociale mensile. Dall’importo cosi’ calcolato vengono comunque sottratte le somme percepite dalle altre misure assistenziali percepite dal nucleo familiare, ad eccezione dell’indennita’ di accompagnamento.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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