Fino a Natale vi sarà una media di 500 mila somministrazioni nei feriali e di 300-350 mila nei festivi“, è il buon auspicio annunciato dal piano del generale Figliuolo – punti elencati a la Stampa – appena ricevuta la nomina di Comando operativo di vertice interforze (Covi). L’incarico gli permetterà di coordinare i vari corpi delle forze armate e avviare a conclusione la campagna vaccinale di massa. La novità saranno “i team sanitari mobili – ha spiegato – in grado di portare le vaccinazioni nelle zone remote del Paese, casa per casa, in favore di persone anziane e fragili che hanno difficoltà ad accedere alla vaccinazione”.

Particolare attenzione è stata rivolta alla fascia di età dai 5 agli 11 anni. “Noi siamo pronti a vaccinare tutta la platea, le Regioni hanno registrato un buon numero di prenotazioni e stanno realizzando in molti casi progetti ad hoc per i piccoli. Ci sono hub dedicati ai bambini con aree giochi e di intrattenimento. Anche la Difesa ha creato una struttura a Roma, alla Cecchignola, in coordinamento con la Regione Lazio e l’ospedale pediatrico Bambino Gesù“.
Per le vaccinazioni dei più piccoli ha continuato il Commissario la sua struttura ha programmato nel mese di dicembre la distribuzione di 1,5 milioni di dosi pediatriche di vaccino Pfizer.

Si tratta di una “prima tranche”, ha specificato. Resta da convincere le famiglie più titubanti e anche su questo Figliuolo ha voluto ringraziare tutti gli stakeholder in campo: “Credo molto nel ruolo sempre più importante che stanno giocando i pediatri di libera scelta”. A dare man forte alle Regioni ci sarà anche l’esercito, di supporto nel servizio di contact tracing (ovvero il tracciamento dei contatti, ndr). “La difesa – ha spiegato Figliuolo – ha messo a disposizione undici laboratori per processare tamponi PCR in otto regioni, oltre a diversi team sanitari mobili sul territorio nazionale, che integreranno le attività delle Asl per il tracciamento nelle scuole”. Dal 16 dicembre avrà il via la somministrazione del vaccino pediatrico prodotto da Pfizer-BioNtech anti-Covid 19 in quasi tutto il territorio nazionale. Il Piemonte, la Toscana e la Lombardia, attive già da diversi giorni hanno registrato migliaia di prenotazioni. Tra le poche realtà ad aver posticipato l’inizio della campagna, si segnala l’Umbria, che inoculerà la prima dose il 17 dicembre, e la Basilicata, che dedicherà le domeniche ai più piccoli e quindi ha previsto il 19 dicembre come giorno di partenza.

A cura di Elena Mambelli – Foto Imagoeonomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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