FIFA
Chuck Blazer, l’ex manager della Fifa, ammette che alcune tangenti sono state pagate anche per il Mondiale del 1998, che si è svolto in Francia. E’ quanto emerge dalla deposizione fatta all’Fbi nel 2013 dalla gola profonda dello scandalo Fifa.

Gli anni in cui venivano prese le decisioni per assegnare i Mondiali e i diritti televisivi erano mossi da tangenti e mazzette, afferma Blazer.
L’ex manager della Fifa ammette che anche altri del comitato esecutivo si erano detti d’accordo ad accettare tangenti per la selezione del Sud Africa. “Sapevo che i fondi coinvolti arrivavano da tangenti ed io e altri abbiamo usato bonifici, email e telefonate per effettuare il pagamento e nascondere la natura della tangente” mette in evidenza nella trascrizione del 2013, riferendosi ai fondi trasferiti dagli Stati Uniti ai Caraibi.

Intanto le autorità americane, inclusa l’Fbi, stanno indagando su come la Fifa abbia assegnato i Mondiali del 2018 e del 2022 rispettivamente a Russia e Qatar.

La Fifa avrà benefici da una nuova leadership, dopo le dimissioni di Sepp Blatter. Lo ha sottolineato il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest. “Si tratta di un’organizzazione responsabile della gestione di uno sport seguito da miliardi di persone in tutto il mondo”, ha spiegato Earnest, “è evidente dalle recenti notizie che trarrà beneficio da una nuova leadership”. “E’ un’opportunità per l’organizzazione di tentare di migliorare la propria immagine pubblica e di far sì che le azioni siano coerenti con la propria missione”, ha aggiunto il portavoce della Casa Bianca, sottolineando che l’inchiesta americana continuerà “indipendentemente dalle decisioni prese alla Fifa”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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