La prima serata del Festival di Sanremo ha portato grandi emozioni. La partecipazione di Elton John ha fatto vibrare i cuori quando ha suonato “Your Song” e ” “Sorry Seems To Be The Hardest Word”; poi il grande cantautore ha raccontato al presentatore, Carlo Conti, della sua vita e dell’emozione dei due figli (avuti da una madre surrogata) con il marito David Furnish, poi, nello spazio concessogli (e temuto da qualcuno), ha affermato: “Penso che chiunque, sia famoso o meno, debba aiutare gli altri a migliorare la loro vita. Non devi essere famoso per fare una cosa del genere. In Africa sono stato accanto a persone che aiutano gli ammalati, il vantaggio di essere famosi è poterli aiutare. Il mondo è un luogo difficile in cui vivere per tante persone: dobbiamo avere un approccio cristiano e aiutare queste persone: se lo facciamo il mondo sarà sicuramente un posto migliore”.

Dunque, alla fine nessun problema: è stata una serata incentrata sulla musica, “contornata” dall’arcobaleno. Infatti, da Noemi ad Arisa, da Enrico Ruggeri ai Bluvertigo a Irene Fornaciari, in tanti sono saliti sul palco dell’Ariston con dei nastri colorati a sostegno dei diritti dei gay e delle unioni civili.

Sulla questione, il commento migliore alle polemiche preventive sulla presenza di sir Elton e di David Furnish al festival l’ha fatto Virginia Raffaele nei panni di Sabrina Ferilli: “Se Elton John è uno spot per i gay allora i Pooh cosa sono? Una marchetta per l’Inps?”. Tanto divertimento quindi, anche grazie alla partecipazione del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, che hanno rappresentato il famoso sketch del saggio della montagna.

Un altro momento super emozionante lo ha regalato la bravissima Laura Pausini che, 23 anni dopo la vittoria che ha lanciato la sua carriera, ha riproposto un medley di classici, “Vivimi”, “Strani amori”, “Invece no”, poi il duetto virtuale con se stessa da ragazza quando vinse il festival con “La solitudine”.

Per quanto riguarda la classifica, agli ultimi posti (quindi già a rischio eliminazione) troviamo: Irene Fornaciari, Noemi, Bluvertigo e i Dear Jack. I più votati da televoto e sala stampa sono stati: gli Stadio con “Un giorno mi dirai”, Enrico Ruggeri con “Il primo amore non si scorda mai”, Lorenzo Fragola con “Infinite volte”, Rocco Hunt con “Wake up”, Giovanni Caccamo e Deborah Iurato con “Via da qui” e Arisa con “Guardando il cielo”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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