baby gang

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I carabinieri erano da diversi mesi sulle tracce di una baby gang che agiva al centro di Roma. Le indagini sulla banda di malviventi erano partite da una serie di denunce per furti e rapine subiti da giovani ragazzi, la maggior parte dei quali minorenni e coetanei dei componenti della banda, e da venditori ambulanti stranieri.

Tenendo sotto controllo i profili personali dei sospettati sui social network, gli investigatori dell’Arma hanno scoperto un video che mostrava parte della banda che si faceva riprendere durante un’aggressione con rapina ai danni di un venditore ambulante. Avevano perfino creato una chat su Whatsapp, denominata “Bad Boys”, in cui si davano appuntamento nei luoghi del centro di Roma dove entrare in azione.

Le forze dell’ordine hanno eseguito due ordinanze di applicazione di misure cautelari emesse dal tribunale per i minorenni e da quello ordinario a carico di 6 persone. I destinatari delle misure sono 3 ragazzi, tra i 16 e i 17 anni – uno collocato in comunità e gli altri due sottoposti alla misura dell’obbligo di permanenza in casa – e 3 giovani, tra i 18 e i 20 anni, sottoposti agli arresti domiciliari con apposizione del braccialetto elettronico.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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