Sono passati 60 anni da quando veniva battuto il primo ciak dedicato alla ‘La Dolce Vita’. Il capolavoro del regista riminese Federico Fellini, Palma d’oro a Cannes nel 1960, è diventato uno dei film immortali e ha caratterizzato non solo la storia del cinema, ma definito un’epoca della storia del nostro Paese.

Protagonisti Marcello Mastroianni e Anita Eckberg. Per coincidenza, proprio il 16 marzo in poi, in via Albalonga 13 a Roma, viene inaugurata una targa dedicata alla prima dimora romana di Federico Fellini e si apre al pubblico la mostra allestita all’interno dell’androne del palazzo che venne riprodotto dalle maestranze di Cinecittà nel film ‘Roma’, uscito nelle sale anche questo il 16 marzo del 1972. Il film di Fellini, in cui Anna Magnani fece la sua ultima apparizione, è un ritratto della città eterna attraverso i ricordi di un giovane provinciale che arriva alla stazione Termini poco prima della Seconda guerra mondiale. Attraverso l’occhio della cinepresa, Fellini, che molti anni prima era stato lui stesso un trapiantato a Roma con la madre e i fratelli (nel 1939) andando a vivere proprio in via Albalonga 13, ridà vita ad una città piena di contraddizioni e di personaggi che la animano, fra lirismo e satira.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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