Un’iniziativa di solidarietà per dare un aiuto concreto ad Amatrice, paese dell’entroterra laziale distrutto dal terremoto del 24 agosto scorso. E’ quanto promuovono i supermercati A&O e FAMILA che hanno deciso di destinare 1 euro di ogni spesa effettuata dai clienti nella giornata di sabato 10 settembre a favore della ricostruzione del piccolo borgo in provincia di Rieti.

L’iniziativa, lanciata dal Gruppo Unicomm proprietario dei marchi, è stata subito fatta propria dal Gruppo Arca spa di Longiano (FC) che gestisce 80 punti vendita A&O e FAMILA in Romagna e nelle Marche, in particolare nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Pesaro-Urbino e a Marina di Montemarciano (Ancona).

“I romagnoli e i marchigiani hanno un cuore grande; lo hanno dimostrato in altre occasioni simili a questa, dando prova del loro spirito solidale – afferma Giovanni Baldacci, presidente del Gruppo Arca spa di Longiano -. Per questo sono convinto che saranno in tanti a raccogliere il nostro appello e a recarsi nella giornata di sabato 10 nei supermercati A&O e FAMILA per fare la spesa. Con un piccolo gesto è possibile dare un concreto sostegno a una comunità gravemente danneggiata dal terremoto”.
La particolarità dell’iniziativa sta proprio nella sua semplicità: non ci sono conti correnti su cui donare o punti fedeltà da raccogliere, perché sarà direttamente l’azienda a donare un euro per ciascuna spesa effettuata nella data di sabato 10. Per partecipare sarà quindi sufficiente recarsi a fare la spesa in un qualsiasi supermercato ad insegna A&O e FAMILA, i due marchi più conosciuto con cui il Gruppo Unicomm opera sul territorio.

I clienti delle due insegne saranno inoltre chiamati a esprimersi per scegliere il progetto cui destinare le somme raccolte; sulla base di un elenco di opere da finanziare messo a disposizione dall’amministrazione comunale di Amatrice e pubblicato sulla pagina Facebook del Gruppo Unicomm (www.facebook.com/unicomm), sarà possibile esprimere la propria preferenza e rimanere aggiornati sul progetto di beneficenza.

“Ci sembra il modo migliore per aderire alle richieste pervenute dalle amministrazioni locali, dal Governo nazionale e dal commissario alla ricostruzione Vasco Errani – dichiarano i fratelli Marcello e Mario Cestaro, titolari di Unicomm -. Al momento non c’è necessità di cibo o di medicinali, arrivati in abbondanza nelle prime settimane, ma di fondi che aiutino la ricostruzione. Siamo imprenditori profondamente legati al territorio, nelle regioni colpite abbiamo negozi e tantissimi amici: questo ci sembra il modo migliore per mettere anche noi un piccolo mattoncino nella lunga strada per la ricostruzione”.

A cura di Giovanni Bucchi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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