NAS MILANO: SEQUESTRO FARMACI CINESI

Un’operazione dei Carabinieri del Nas di vigilanza telematica contro il cybercrime farmaceutico, condotta di concerto con il Ministero della Salute, ha portato all’oscuramento di 14 siti collocati su server esteri e con riferimenti di gestori non individuabili. Attraverso la pubblicità e l’offerta in vendita, anche in lingua italiana, venivano proposte al pubblico svariate tipologie di medicinali molte delle quali connesse anche con l’emergenza pandemica da COVID-19.

Nella “vetrina virtuale” di uno di questi siti, strutturato in modo simile a una piattaforma di ecommerce, oltre a essere promosse e pubblicizzate svariate tipologie di beni prodotti e/o distribuiti da terzi, tra cui anche molti afferenti al settore sanitario, erano presentati in vendita, con fotografie riproducenti il confezionamento primario o l’imballaggio esterno, anche 4 asseriti vaccini per il COVID-19 potenzialmente acquistabili da utenti connessi dal territorio nazionale.

Si apprente inoltre dalla fonte rai che altri 8 siti, invece, presentavano un medicinale di origine cinese vantante asserite proprietà terapeutiche del COVID-19, risultato essere, a seguito di parere dell’AIFA, sprovvisto di autorizzazione all’immissione in commercio. L’attività di monitoraggio telematico si è estesa anche ad altri farmaci soggetti ad obbligo di prescrizione medica e vendibili solo in farmacia da parte di farmacista abilitato, che tuttavia venivano illecitamente offerti in vendita e pubblicizzati on line in violazione delle stringenti norme nazionali fissate dal decreto legislativo n. 219 del 2006.

Nel dettaglio, sono stati oggetto di oscuramento un sito che proponeva un preparato a base di testosterone e altri 3 siti che offrivano un farmaco antivirale utilizzato contro l’epatite C. Da menzionare, infine, l’inibizione all’accesso di un ulteriore sito che presentava non solo medicinali a base di salbutamolo, broncodilatatore utilizzato nel trattamento dell’asma, e dell’antinfiammatorio tramadolo, sostanze che, peraltro, sono inserite tra quelle vietate per doping.

Anche un prodotto asseritamente a base di dinitrofenolo, sostanza chimica non destinata al consumo umano che, se assunta, altera le funzioni delle cellule inducendole a disperdere energia come calore invece di immagazzinarla al loro interno, determinando un effetto “brucia grassi” che comporta una rapida perdita di peso. Considerato per questi motivi altamente imprevedibile e gravemente dannoso per la salute in quanto causa innalzamento della temperatura corporea, sudorazione profusa e aumento della frequenza cardiaca e respiratoria.

A cura di Elena Giulianelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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