Nubi minacciose sull’Hungaroring per tutte le qualifiche del Gp d’Ungheria che alla fine si svolgono però sull’asfalto asciutto. La sostanza non cambia: Lewis Hamilton centra la pole n.90 della carriera con il tempo di 1’13”447 (record della pista) davanti all’altra Mercedes di Valtteri Bottas (1’13”554).

Si attendeva il riscatto da parte delle Ferrari dopo la figuraccia nel secondo Gp in Austria, timidi segnali di risveglio: alla fine Vettel (1’14”774) si piazza quinto proprio davanti al compagno Leclerc (1’14”817).

Li precedono, in seconda fila, le rampanti Racing Point di Stroll e Perez, rispettivamente terzo e quarto tempo (1’14”377 e 1’14”545). In sorprendente ritardo la Red Bull di Verstappen, solo 7° (1’14”849). Completano la top ten le due McLaren di Norris e Sainz e l’Alpha Tauri di Gasly.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

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