Trionfo e record assoluto per LewIs Hamilton, che a Portimao, sede inedita del Gp del Portogallo per quanto riguarda le quattro ruote, vince la sua 92.ma gara e stacca Michael Schumacher. Il britannico, inoltre, ipoteca il Mondiale. Sul podio l’altra Mercedes di Bottas e Verstappen. Bel quarto posto, soprattutto in questo momento difficile, per la Ferrari di Leclerc.

Gocce di pioggia durante il giro di ricognizione, la temperatura dell’asfalto cala e ci sono sorprese nei primi giri. Sainz, infatti, prende il comando alla seconda tornata, Raikkonen sale al 6° posto (dal 16°) e Leclerc precipita all’8°, Albon oltre il 10°. Verstappen e Perez si toccano, il messicano ha la peggio e precipita nelle retrovie (da dove diventerà protagonista di una grande gara di rimonta). I primi chilometri premiano i piloti partiti con le gomme morbide, con l’eccezione delle Red Bull. Ma basta poco a ristabilire le gerarchie. Bottas e Hamilton passano Sainz al sesto giro, Verstappen poco dopo, Leclerc completa la sua rimonta al 12°: i primi quattro si ritrovano nella stessa posizione della griglia. Dietro la situazione è molto fluida, con Vettel in rimonta decisa e Gasly in grande evidenza.

Al 21° giro il momento topico: in rettilineo Hamilton supera Bottas in scioltezza. Al 24° Verstappen fa il pit stop (monta le medie, buona la tenuta delle sue morbide) e Leclerc diventa 3°. Vettel (diventato 7° per il gioco dei pit stop) anticipa la sosta al 28° giro per montare le dure. Il compagno di team Leclerc lo segue al 36° giro, stessa scelta di pneumatico. Le Mercedes proseguono imperterrite fino al 41° (Hamilton) e 42° (Bottas) giro e anche loro scelgono le ‘bianche’. Le morbide non riscuotono grossa fiducia a Portimao, ma fanno la fortuna di Perez che riaggancia un 7° posto difficilissimo dopo le peripezie in partenza. Ottima anche la prova dell’Alpha Tauri di Gasly, quanta a coronamento di un bel weekend.

Posizioni di vertice cristallizzate, al ‘muretto’ i team principal controllano con attenzione lo sviluppo del meteo: le previsioni parlano di ‘pioggia leggera’ nel finale di gara. Ma sbagliano, il finale è asciutto e non ci sono scosse.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui