Valtteri Bottas vince il Gp d’Austria in volata davanti a Vettel. Sul podio sale Ricciardo che conserva la posizione su Hamilton in grande rimonta. Quinta piazza per Raikkonen. In classifica mondiale Seb allunga a 20 punti il suo vantaggio su Lewis. Partenza tutt’altro che lineare. Kvyat (punito con un drive-through) innesca una carambola che mette fuori causa Verstappen e Alonso. Raikkonen perde posizioni su Ricciardo e Grosjean (ma risorpassa subito la Haas). Scatta magnificamente il poleman Bottas, Vettel si pone all’inseguimento. Hamilton, unico dei top driver partito con le supersoft (cambio di strategia per la penalizzazione), non impiega molto a guadagnare la quinta posizione con tre sorpassi puliti. L’inglese si avvicina a Raikkonen, ma non è mai pericoloso nell’attacco. Al 32° giro un colpo di scena: Hamilton è il primo a fermarsi (monta le ultrasoft) e comincia a inanellare tempi interessantissimi. Qualcosa si modifica nelle strategie. Ricciardo ai box, Vettel lo marca (entrambi vanno sulle supersoft). Bottas e Raikkonen la tirano oltre il 40° passaggio. Al 42° si ferma il pilota Mercedes. Kimi va al comando per un paio di giri, ma viene sorpassato in pista da Valtteri. Non positiva la scelta di restare fuori così a lungo, dopo la sosta Raikkonen è alle spalle di Hamilton. Il quale, però, ha gravissimi problemi con la mescola più morbida. A 25 giri dalla conclusione Vettel comincia ad accorciare su Bottas, rosicchiando decimi su decimi. Più dietro, Hamilton risolve i problemi con le gomme (probabilmente avvantaggiato dalle nuvole che coprono il sole e abbassano la temperatura) e va a caccia di Ricciardo. Doppio arrivo in volata, ma le posizioni non cambiano.
