Il dato è sconvolgente: l’evasione fiscale e contributiva in Italia si aggira in media sui 110 miliardi di euro ogni anno.
Enrico Giovannini, il presidente della Commissione per la redazione della “Relazione annuale sull’economia non osservata e sull’evasione fiscale e contributiva”, in audizione alla Commissione Bicamerale, ha illustrato i dati riferiti al triennio 2012-2014.
Per l’anno 2014, il cosiddetto “tax gap”, vale a dire la differenza tra le imposte che si dovrebbero pagare e quelle effettivamente pagate, è arrivato a 111,6 miliardi di euro.
Volendo entrare più nello specifico, il sommerso è al 30% nei servizi alle famiglie (come l’assistenza da parte delle badanti), al 26% nel commercio, nei pubblici esercizi, al 24% nelle costruzioni, al 20% nei servizi alle imprese.