guerra

Un weekend che inizia dopo una settimana dove i colpi di mortaio non si sono mai acquietati, ed i report quotidiani sul campo degli osservatori dell’Osce – l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa – nelle ultime 24 ore riportano un “aumento significativo del numero di attacchi lungo la linea del fronte nell’Ucraina orientale”. Prosegue l’onda dei profughi ucraini dal Donbass verso la Russia, ad oggi 17.000 solo da Lugansk, mentre continuano a manifestarsi i segnali di una tensione crescente: Regno Unito, Francia e Germania raccomandano ai connazionali di lasciare l’Ucraina, e le compagnie Lufthansa e Swissair annullano i voli per il paese da Lunedì.

La Nato ha annunciato il ritiro dello staff da Kiev. Ieri il presidente Biden in conferenza stampa ha detto: “Attacco imminente”, mentre da questa mattina i cieli dell’est sono solcati dagli aerei ed i missili dell’esercitazione militare congiunta Russia-Bielorussia.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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