Inter's Romelu Lukaku jubilates after scoring the goal during the Italian Serie A soccer match FC Inter vs US Lecce at the Giuseppe Meazza stadium in Milan, Italy, 26 August 2019. ANSA/MATTEO BAZZI

L’Inter di Antonio Conte (riconfermatissimo sulla panchina) conferma in Europa League il buon momento di forma dimostrato anche nel termine del campionato italiano. Alla ‘Veltins Arena’ di Gelsenkirchen battuto 2-0 l’ostico Getafe nella gara secca degli ottavi di finale. Lunedì prossimo i neroazzurri sfideranno la vincente di Bayer Leverkusen-Rangers (3-1 per i tedeschi, nettamente favoriti, nel match di andata in Scozia prima del lockdown).

Cronaca – Primi 20’ complicati per i nerazzurri, in difficoltà sull’aggressivo pressing della squadra di Bordalas che si conferma tosta e dotata di ottima tecnica e che va vicinissima alla rete in due occasioni: al 2’ sulla capocciata di Maksimovic, che trova la strepitosa risposta di Handanovic, e al 19’ sulla conclusione ravvicinata di Mata sulla quale Bastoni ci mette una decisiva pezza, favorendo il successivo intervento del portiere sloveno. Dopo aver rischiato, gli uomini di Conte iniziano a prendere campo e la partita muta i suoi equilibri.

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Doppia chance sui piedi di Lautaro Martinez: al 25’ un grande Soria si oppone in tuffo all’insidioso destro incrociato del ‘Toro’, che ci riprova al 27’ dal limite ma il numero uno degli spagnoli dice ancora no. Minaccioso pochi istanti dopo anche D’Ambrosio in scivolata sulla punizione di Brozovic (28’). Il gol è però dietro l’angolo (33’): lungo lancio di Bastoni per Lukaku che difende benissimo il pallone sulla pressione di Exteita (ingenuo) e fa centro con un chirurgico diagonale mancino. Per il belga è il trentesimo squillo stagionale.

Ripresa. – L’Inter ci prova con Barella e D’ambrosio, il Getafe risponde con il colpo di testa di Mata (poco angolato) che Handanovic alza plasticamente sopra la traversa. Al 76’ le cose potrebbero complicarsi: penalty per gli spagnoli dopo un tocco di mano di Godin su cross di Jason (lungo check e poi Taylor al Var). Dal dischetto va Molina che però spedisce a lato. Errore pesante.

A ruota Lukaku si beve il possibile raddoppio (79’), Molina prova a riscattarsi in rovesciata (80’), all’82’ entra Eriksen che dopo nemmeno sessanta secondi chiude il match sfruttando un disastro intervento difensivo di Djenè che respinge malamente sui piedi dell’ex Tottenham (83′). Al 90’ Sanchez si presenta tutto solo davanti a Soria, prova il cucchiaio ma la precisione non c’è. Game over. L’avventura dei nerazzurri continua.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Getty images

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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