Lo Special One lo aveva detto alla vigilia: “Voglio la finale per i ragazzi e per i tifosi che sono straordinari”. Match molto sofferto, ma alla fine i capitolini con orgoglio si portano a casa la qualificazione.

Orgoglio giallorosso. Non ci sono altre parole per definire il match di questa sera tra il Bayer Leverkusen e la Roma.

Resistenza eroica in campo degli uomini di Mourinho. Distrutti fisicamente non hanno mai mollato e si sono portati a casa la seconda finale europea consecutiva, dopo quella dello scorso anno vinta in Conference League. Ora La Roma vola verso la finale del 31 maggio alla Puskas Arena di Budapest. Lo Special One è riuscito a portare un gruppo di uomini distrutti dai problemi fisici a resistere al continuo pressing degli avversari. Il pareggio 0-0 basta per portarsi a casa la qualificazione alla finale, grazie anche all’1-0 dell’andata firmato dal giovane Bove. Per Josè Murinho è un successo anche personale, nona finale europea in carriera, e per la seconda volta di fila riesce a portare una squadra a disputare un trofeo. Ma lui è lo “Special One”.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Getty Image

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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