Una Lazio brillante a larghi tratti supera all’Olimpico il Feyenoord per 4-2, iniziando con il piede giusto la sua avventura europea. I padroni di casa chiudono di fatto la gara nel primo tempo, quando Luis Alberto, Felipe Anderson e Vecino, poi nuovamente a segno nella ripresa, trovano le tre reti che indirizzano la contesa già prima della mezz’ora.

Rete di Luis Alberto al 4′, raddoppio di Felipe Anderson al 15′ e rete al 28′ di Vecino che firma la sua doppietta al 62′. Al 69 la formazione olandese accorcia con Gimenez che realizza un calcio di rigore, all’88’ la rete di Idrissi.

Inizia nel peggiore dei modi l’avventura della Roma in Europa League. Arriva una sconfitta per 2-1 in casa del Ludogorets, che fa festa grazie alle reti nel finale di Cauly e Nonato, mentre a nulla serve il gol del momentaneo pareggio di Shomurodov.

La formazione bulgara si prende così i primi 3 punti e va in testa al Gruppo C con il Real Betis, vincente con l’Helsinki. Pronti via e i bulgari hanno subito un’enorme chance con Despodov, che si presenta a tu per tu con Svilar tentando una soluzione a metà tra un tiro e un passaggio per Thiago, terminata direttamente sul fondo.

I giallorossi, dopo un avvio sottotono, provano a mettere il naso fuori dalla mezz’ora in poi, spaventando i padroni di casa con un paio di tentativi di Pellegrini e in particolare con un colpo di testa di Mancini, terminato sul palo in occasione di un corner. A inizio ripresa la Roma sfiora ancora il vantaggio con Pellegrini, lanciato in verticale da Dybala a tu per tu con Padt, ma impreciso con un tocco sotto apparentemente semplice. La squadra di Mourinho così non sfonda e al 72′ va addirittura sotto con il gol di Cauly, lasciato libero di inserirsi centralmente e battere Svilar per l’1-0. Gli uomini di Mourinho provano a reagire in qualche modo, trovano il pareggio con Shomurodov all’86’, ma dopo neanche un paio di minuti il Ludogorets torna avanti con Nonato, che mette a sedere Ibanez e trafigge Svilar per il definitivo 2-1.

 Vincenzo Italiano-Fiorentinagettyimages Vincenzo Italiano-Fiorentina

La Fiorentina stecca all’esordio in Conference League, non riuscendo ad andare oltre un 1-1 con i lettoni dell’RFS Riga. Al Franchi non basta il momentaneo vantaggio di Barak, raggiunto da Ilic: la squadra di Italiano si prende così solo un punto ed è costretta subito ad inseguire il Basaksehir, vincente per 4-0 contro gli Hearts.

I viola dominano la prima frazione a livello di mole di gioco e occasioni da gol create: la prima e più clamorosa quella al 6′ targata Barak, che colpisce un palo incredibile con un mancino dall’interno dell’area. Poi inizia un vero e proprio duello tra il portiere ospite Steinbors e Cabral, pericolosissimo diverse volte ma sempre respinto con ottimi interventi. Ci prova anche Ranieri sbagliando una buona chance al 37′ da pochi passi, mentre dall’altra parte l’unica vera palla gol è quella fallita al 42′ da Ilic, che s’invola a tu per tu con Gollini dopo un errore di Bonaventura, venendo murato dal portiere viola.

Nella ripresa i viola tornano a premere e al 56′ passa avanti con Barak, bravissimo a girare al volo di mancino un cross di Biraghi da sinistra, trovando il lampo per l’1-0. La squadra di Italiano sembra poter gestire abbastanza agilmente il vantaggio, ma al 74′ viene punita da Ilic, che stavolta indovina la conclusione mortifera per Gollini e valevole l’1-1.

Nel finale i viola tentano gli ultimi assalti per prendersi il successo, senza però trovare fortuna.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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