A Dusseldorf l’Inter di Antonio Conte conquista con una prova maiuscola la semifinale di Europa League superando 2-1 il Bayer Leverkusen nel quarto in formula secca. Tutte nel primo tempo le reti, con i nerazzurri che mettono la gara al sicuro e poi se la complicano più di quanto sembrava possibile. Ora l’avversario sulla strada della finale uscirà dallo scontro fra Shakhtar e Basilea.

Cronaca – Un quarto d’ora di studio in campo, con i nerazzurri che si propongono con un’ottima pressione alta, poi la partita s’infiamma. Al 15′ la difesa tedesca chiude in affanno su Lukaku, arriva Barella che calcia di prima intenzione di esterno destro e la mette a fil di palo. Gran gol e il centrocampista potrebbe ripetersi un paio di minuti dopo quando Lautaro lo serve dal fondo, Tah respinge la conclusione a colpo sicuro.

Il Bayer non riesce a ripartire e al 21′ Lukaku gonfia la rete vincendo il duello fisico con Tapsoba e colpendo in caduta quanto basta per il raddoppio interista.
E’ ancora una volta il belga protagonista, stavolta lanciato nello spazio, Hradecky vince il duello a tu per tu e salva un possibile 3-0. Gara che sembra indirizzata a favore della squadra di Conte, ma ai tedeschi basta un lampo. Diaby riesce a scappare sulla sinistra e innesca l’azione che viene conclusa dal triangolo HavertzVollandHavertz con rete del talento 21enne (24′).

L’Inter potrebbe avere l’occasione per riallungare già alla mezzora, ma il Var cancella (giustamente) il rigore visto dall’arbitro Del Cerro Grande per un tocco di braccio (in realtà spalla) di Sinkgraven.

Si va all’intervallo col Bayer molto più convinto nelle giocate e con il risultato in bilico.

L’Inter comincia con il piede giusto la ripresa, sfruttando ottimamente alcune amnesie difensive del Leverkusen. Apertura per Young che mette al centro, stoccata di Gagliardini che centra… Lukaku in versione portiere a due passi dalla linea bianca.

Poi Gaglilardini è protagonista di un’interessante accelerazione da centrocampo fino all’ingresso in area, Tah lo anticipa in corner di un soffio, con il graffio del guantone. Ma anche il Bayer è attivo e non sempre fa il sonnambulo sul terreno di gioco.

Diaby semina il panico nella difesa, ma conclude male. Handanovic alza in corner la conclusione dal limite di Demirbay. Entrano Eriksen e Moses (per Gagliardini e D’Ambrosio) e poi Sanchez (per Lautaro). Il danese inventa una splendida palla per il cileno, che calcia subito, Hradecky respinge.

Sul proseguimento dell’azione, sponda di Lukaku ancora per Sanchez, un muro umano respinge. Hradecky impeccabile su Moses, protagonista di un grande spunto. Bayer pericoloso col cross di Bailey, Havertz non ci arriva per centimetri. Si fa male Sanchez a ‘slot’ di cambio esauriti, il cileno resta in campo zoppicando.

Ancora il Var a rettificare un altro rigore per i nerazzurri (mano di Barella prima del fallo su Eriksen), quindi finale in grande apprensione sugli ultimi assalti tedeschi nei sette minuti di recupero, ma alla fine del triplice fischio sono i neroazzurri ad andare in semifinale.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Getty Images

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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