Questa volta a parlare non è stato uno dei tanti economisti, bensì il premio Nobel per l’economia Joseph Stiglitz, che ha espresso, in un’intervista a Die Welt, tutte le proprie perplessità in merito ad un tema tra i più dibattuti nel nostro Paese: la permanenza o meno nell’eurozona nel lungo periodo.
“Quando parlo con gli italiani avverto che le persone lì sono sempre più deluse dall’euro. Scienziati e leader politici sono ampiamente frustrati e delusi dall’unità monetaria”, ha detto Stiglitz rispondendo alla domanda se l’Italia farà parte dell’eurozona anche in futuro. “Agli italiani diventa chiaro che l’Italia nell’euro non funziona”, ha proseguito Stiglitz, “e questo per gli italiani è emotivamente davvero difficile e si sono rifiutati a lungo di accettare tale convincimento”.
L’economista statunitense ha poi affermato di sperare nelle riforme che dovrebbero condurre all’unione bancaria e alla garanzia comune dei depositi, senza risparmiare ampie critiche nei confronti dei politici: “Non sono pronti a portare avanti le riforme necessarie al funzionamento dell’unione monetaria”.