Tutti pronti per “gustarsi” Italia-Inghilterra, ultimo appuntamento di Euro 2020?
Già vergata la lista della spesa per il fine settimana? E cosa ci avete scritto?
Confezione gigante di birra, uova e cipolle per la frittata fantozziana, oppure propenderete per l’hamburger o la pizza da asporto, da dividere e condividere con gli amici?
In ogni caso, in piedi all’inno di Mameli, cantato dall’inizio alla fine e senza preoccuparsi di stonare, dato che in quel caso sarete in buona compagnia di qualche azzurro che pare una campana …. rotta.

Sperare che l’Italia ci fosse, a Wembley, la sera dell’11 luglio era lecito, crederci un po’ di meno, ma le prime prestazioni ci avevano fatto pensare alla possibilità di assistere ad un Europeo in chiave “anche” azzurra, al di là persino del pronostico dell’algoritmo, quello che prevedeva i francesi campioni, i quali, poverini, invece della Bastiglia hanno preso la pastiglia …. causa mal di testa da eliminazione anticipata.

Il confronto con gli albionici sarà duro, i sudditi di Elisabetta giocano in casa …. e ci saranno i tifosi …. oltre al fatto che difficilmente giocheranno solo in undici, pur se dopo il “regalo” anti Danimarca, sarà difficile proseguire come fosse Natale ….

Però non facciamo i malpensanti, così come non fasciamoci la testa prima di essercela rotta; l’Italia ha certamente dei punti deboli, non tutto fila sempre liscio e andare in sofferenza non è poi così difficile, ma sino ad ora Mancini ed i suoi ragazzi sono sempre riusciti a trovare le “pezze” giuste da mettere nei buchi apertisi e la rosa ha dato garanzie non solo tra quelli che sono stati considerati titolari, almeno ad inizio partita.

Anche gli inglesi hanno i loro grattacapi, l’Italia sa soffrire, difendersi, ma anche giocare al pallone, fare male e ben lo sanno belgi e spagnoli, superiori sulla carta o in campo, ma finiti sconfitti e delusi; Southgate ha pure lui a disposizione una rosa invidiabile, frutto delle sue scelte e dei suoi convincimenti, che non hanno mancato di suscitare polemiche (noi giornalisti siamo cattivi e perfidi ad ogni latitudine) e malcontenti, ma arrivare in finale, per giunta incassando solo una rete, dimostra che aveva ragione lui.

Frittatona di cipolle o hamburger, prima e durante la partita, poco importa, l’importante è che dopo, al triplice fischio arbitrale, ci sia la pizza invece dei fish & chips, buoni per tantissime occasioni, ma non per Euro 2020.

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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