Mettere le mani su un film come “Rogue One”, spin off dalla serie di Star Wars, è un azzardo, ma in questo caso il coraggio è stato ripagato.

Il regista, Gareth Edwards, ha dimostrato di sapersi muovere con disinvoltura attraverso i temi e il “clima” di una delle saghe più amate di sempre e una volta visto il successo del prodotto finito, Edwards ha commentato: “Mi ha chiamato George Lucas e mi ha fatto in complimenti per il film, dicendo che gli è piaciuto molto. Ora potete tutti scrivere qualsiasi cosa vogliate e non ha importanza: il giudizio che mi interessava di più l’ho ricevuto e ripaga di tutti gli sforzi che abbiamo fatto”.

Insomma, il risultato pare essere all’altezza della saga e le previsioni relative agli incassi parlano già di cifre record.

Il film uscirà nelle nostre sale proprio oggi, il 15 dicembre; si tratta del primo di una serie di film collaterali alla saga di Star Wars ed è ambientato tra il terzo ed il quarto episodio, quando un gruppo di ribelli riuscirà a mettere le mani sui piani di costruzione della Morte Nera, dando vita poi alla storia che tutti conoscono.

Felicity Jones, che interpreta Jyn Erso, è la protagonista che guiderà un gruppo di eroi, tra cui Diego Luna, alla ribellione contro l’Impero: “La sua motivazione è molto chiara, odia l’Impero con tutte le sue forze. Le hanno ucciso la madre, rapito il padre e ogni volta che può scarica il suo odio contro i soldati e contro la dittatura. E’ una donna forte, combattiva – ha dichiarato l’attrice – che non ha problemi a sporcarsi le mani. Il che per me, che sono abituata a recitare in corsetto e abiti d’epoca è stata una piacevole novità. E’ una cosa ottima che ora anche noi donne possiamo rappresentare forza, determinazione, grinta e la capacità di condurre. Star Wars, il suo universo, è sempre stato molto contemporaneo e ha sempre trattato temi di attualità, recependo il cambiamento in atto nella società”.

Le parole di Kathleen Kennedy, produttrice del film, chiariscono infine l’anima di questo genere di pellicole: “Non faremo un sequel a Rogue One, è una delle novità di questi film ‘stand alone’. Sono storie che hanno un inizio, uno svolgimento e una fine. Vanno ad arricchire questo universo, ma Rogue One, pur mantenendo lo spirito della saga, è un film molto differente, dove il bene e il male non sono così separati, dove i protagonisti hanno storie e personalità molto complesse”.

Gustiamoci il trailer:

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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