In via del tutto eccezionale per la sessione di gennaio e febbraio le università potranno prevedere lo svolgimento con modalità a distanza delle prove, delle sedute di laurea e degli esami.Lo ha previsto il ministero dell’Università e della Ricerca diffondendo a tutti gli atenei una nota per comunicare l’eventualità.

Il ministero ha previsto che, laddove non sia possibile garantire la presenza, le università potranno procedere in questo modo, garantendo il rispetto delle specifiche esigenze formative degli studenti con disabilità e degli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento.

Tutto questo sarà possibile – spiega il ministero guidato da Cristina Messa – come già avvenuto in occasione di altri picchi di contagio, utilizzando apposite procedure e tecnologie, che garantiscano l’identificazione del candidato, la qualità ed equità della prova e la corretta verbalizzazione del voto finale.

Il ministero ricorda, inoltre, che il Consiglio dei Ministri riunito ieri ha deliberato l’estensione dell’obbligo vaccinale, senza limiti di età, a tutto il personale che lavora nelle università e nelle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica. Per gli studenti, invece, continua a valere il precedente obbligo di green pass.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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