In Inghilterra accadde un fatto strano, che pure al mondo d’Oriente non passò inosservato. Enrico VIII nel XVI secolo aprì quello che ancora oggi viene definito lo scisma anglicano, durante il quale la Chiesa d’Inghilterra ruppe con l’autorità papale e la Chiesa cattolica romana.

La causa scatenante dello scisma anglicano va ricollegata al fatto che Enrico VIII (1491-1547), non ottenne dalla Chiesa cattolica di Roma lo scioglimento del suo matrimonio, che era stato richiesto perchè non aveva avuto un figlio maschio cui lasciare in eredità il trono. Ma vi era anche un altro motivo per dare spazio alla nuova chiesa anglicana, sempre Enrico VIII chiese Papa Clemente VII di divorziare dalla regina Caterina d’Aragona per sposare una dama di corte, Anna Bolena.

Al rifiuto del pontefice, nel gennaio 1531, il re si proclamò capo della Chiesa d’Inghilterra ed ebbe sei mogli. Era furioso nel pensare che non avrebbe potuto sposarsi nuovamente per avere attraverso una sovrana diversa, un primogenito che arrivò prima della sua morte. Infatti, i suoi successori Edoardo VI, avuto da una terza moglie e poi Elisabetta I, continarono ad introdurre sia nel Regno Unito che in Irlanda i forti legami con la tradizione anglicana.

Deve essere fatta una precisazione non da poco in Inghilterra. Quella che la riforma ebbe uno sviluppo particolare prima della dinastia dei Tudor. Nel 1517, quando Lutero pubblicò le sue tesi contro i metodi della chiesa romana. A causa di questi cambiamenti, in l’Inghilterra ci furono persecuzioni e condanne per chi non aderiva alle riforme.

Con Controriforma si intende la reazione della Chiesa Cattolica, rappresentata da papa Paolo III, alla riforma protestante di Martin Lutero. … Il Concilio di Trento ribadisce l’autorità del pontefice e la dottrina cattolica, la validità dei sette sacramenti e delle indulgenze e l’esistenza del Purgatorio.

Dopo la morte senza eredi maschi del quindicenne Edoardo VI e il successivo regno delle sue due sorelle, Maria I e Elisabetta I, anch’esse morte senza eredi, la dinastia dei Tudor si estinse definitivamente nel 1603, portando sul trono inglese la Casa reale degli Stuart, già sovrani di Scozia.

Dopo lunghi secoli il cristianesimo è la religione più diffusa nel Regno Unito. La Chiesa anglicana, infatti, è nata nel Cinquecento per volontà della corona inglese ed è a essa strettamente legata, tanto che l’arcivescovo di Canterbury ha il compito di incoronare il re e che lo Stato nomina i vescovi, scelti nel seno della Chiesa.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto National

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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