Josep Borrell i Fontelles è un politico ed economista spagnolo, membro del PSOE e dal 1º dicembre 2019 ricopre la carica di Alto rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza.
Non basta il fatto che la UE abbia coinvolto gli Stati Membri nella guerra RUSSIA – UCRAINA per dare man forte alla NATO e agli USA, veri colpevoli di tale drammatica situazione, che ha portato una crisi economico-finanziaria globale, ora questo “presuntuoso europarlamentare” sul giornale francese LE JOURNAL DE DIMANCHE, aSua specifica firma, afferma:
“La UE deve unire tutte le sue forze navali per essere presente nello Stretto di TAIWAN e dimostrare il suo impegno per la libertà di navigazione in quest’area assolutamente cruciale che la riguarda economicamente, commercialmente e tecnologicamente. E’ determinate che la UE vigili contro le provocazioni eccessive ma con una posizione semplice e coerente. Esiste una sola CINA, ma non a qualsiasi condizione e non certo attraverso l’uso della forza e della violenza. La stragrande maggioranza dei “Taiwanesi” ritiene che lo status quo pacifico sia la soluzione più appropriata. Pertanto la UE deve essere ferma nel far rispettare questo principio”.
Ora ci ha messo anche contro la CINA, non possiamo che ringraziarlo e sperare in bene.
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica
