E’ ripristinata la piena operatività del Pronto Soccorso dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo in provincia di Foggia. Chiuso in mattinata per consentire la sanificazione dei locali dopo il transito, nel tardo pomeriggio di ieri, di un paziente risultato positivo al Coronavirus.

Confermati i ricoveri, gli interventi programmati, tutte le visite e gli esami ambulatoriali. Inoltre dall’ospedale voluto da San Pio ribadiscono che sia il nosocomio sia il poliambulatorio Giovanni Paolo II sono aperti e pienamente operativi per assicurare all’utenza tutta la necessaria assistenza sanitaria.

Ma per il governatore della Puglia, Emiliano, potrebbero scoppiare una serie di contagi.
Nel corso di una conferenza stampa in cui annuncia la sua ordinanza per aziende e scuole – ha parlato di “preoccupazione” per quanto avvenuto nel Nord della Puglia, dove ci potrebbero essere rischi seri. Il riferimento è alla vicenda del decesso del 74enne, che soffriva di patologie preesistenti, ma con un tampone risultato positivo al coronavirus: «A Foggia il corpo del 74enne morto è stato rilasciato per i funerali prima di avere l’esito del tampone. A fronte di un errore catastrofico del medico legale, per un motivo veramente inspiegabile, si è determinato un rischio di possibili contagi veramente diffusivi. Servono provvedimenti molto intensi che non voglio preannunciare perché sono di competenza del presidente del Consiglio».

Per questo il governatore, ha chiesto al prefetto di imporre la chiusura della zona di San Marco in Lamis e dei paesi vicini.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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