Italy's Finance and Economy Minister Roberto Gualtieri arrives for the informal meeting of ministers for economic and financial affairs (ecofin) and eurogroup in Helsinki, Finland Friday, Sept. 13, 2019. (Martti Kainulainen/Lehtikuva via AP) [CopyrightNotice: Lehtikuva]

Si sono chiuse le urne nei 65 comuni chiamati a votare per il turno di ballottaggio per l’elezione del sindaco. Al via lo spoglio delle schede. Coinvolti circa 5 milioni di elettori. Affluenza in calo al 43,93% contro il 52,67%. A Torino l’affluenza è stata del 42,13%, nuovo minino storico. A Roma al 40,68% in calo di 8 punti sul primo turno. Al centrosinistra 15 capoluoghi Il centrosinistra ha vinto nella maggior parte delle venti città, fra capoluoghi di regione e di provincia, andati al voto per eleggere il sindaco nella tornata di amministrative conclusa oggi con i ballottaggi.

Il centrosinistra si conferma a Varese, dove non riesce il ribaltone alla Lega, che si vede sfilare anche Savona. E al ballottaggio la coalizione progressista vince a Roma, Torino, Carbonia, Latina, Caserta, Cosenza e Isernia, dopo averlo fatto al primo turno anche a Ravenna e Rimini, Bologna e Napoli.

Il centrodestra chiude queste elezioni con 4 capoluoghi, Trieste, Pordenone, Novara e Grosseto. Sono liste civiche quelle che hanno vinto a Salerno (d’area di centrosinistra) e a Benevento, dove si è imposto nuovamente Clemente Mastella. Le vittorie a Roma, Torino e Trieste In base alla IV proiezione Consorzio Opinio Italia per Rai a Roma il candidato del centrosinistra Roberto Gualtieri è al 60,3% il candidato del centrodestra Enrico Michetti al 39,7%, con una copertura del campione del 95%.

A Torino in base ai risultati definitivi del Viminale quando sono state scrutinate tutte le 919 sezioni, il candidato del centrosinistra Stefano Lo Russo è stato eletto sindaco con il 59,23% dei voti contro il 40,77% del candidato del centrodestra Paolo Damilano.

A Trieste riconferma per il sindaco del centrodestra Roberto Dipiazza, con il 51,29%, che al ballottaggio batte lo sfidante del centrosinistra Francesco Russo, fermo al 48,71. Per Dipiazza si tratta del quarto mandato da primo cittadino, dopo le esperienze già maturate nel comune di Muggia e in quello di Trieste. Il 42% degli aventi diritto si è recato alle urne ieri e oggi, 4 punti in meno rispetto al primo turno di votazioni. Le prime proiezioni che avevano anticipato questi risultati erano state accolte con applausi e urla di gioia tanto a Roma quanto a Torino.

Gualtieri: “Grazie ai romani, sono onorato” “Grazie ai romani per questo risultato così significativo, di cui sono onorato. Ci metterò tutto il mio impegno”. Lo ha detto Roberto Gualtieri, candidato a sindaco del centrosinistra per Roma, nella sede del suo comitato elettorale. Gualtieri ha ringraziato poi i suoi sfidanti nella sede del suo comitato elettorale: Enrico Michetti, Carlo Calenda e la sindaca di Roma Virginia Raggi “per l’impegno profuso in questi anni”. Gualtieri ha ringraziato inoltre i volontari del suo comitato e ha parlato di “una bellissima campagna elettorale”. Poi Gualtieri ha lanciato un appello: “Mi rivolgo a tutte le forze sociali, economiche e politiche: è il momento di realizzare un Patto per Roma. Chiedo a tutte le forze della città, ai corpi sociali e associativi, di partecipare a una grande stagione di rilancio di Roma”. Pensando anche all’astensionismo “un fenomeno grave che abbiamo visto in questi giorni – ha aggiunto Gualtieri – daremo vita a una grande stagione di bella politica partecipata”.

A cura di Elisabetta Turci – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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