Una nuova tassazione sulle utilitarie diesel e benzina sta scatenando le proteste delle imprese e dei sindacati e preoccupa gli automobilisti tanto da far scattare la retromarcia del governo, sull’ emendamento approvato dalla commissione bilancio della Camera sulle auto.

“Non vogliamo creare degli shock al mercato dell’auto e ai costruttori – ha detto il vicepremier e ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, in una diretta Facebook – la norma è passata così alla Camera, ma deve essere migliorata al Senato. Ho ricevuto telefonate dalle case costruttrici e dai consumatori, li metteremo attorno ad un tavolo, vogliamo creare una normativa per ridurre l’inquinamento”.

Il vicepremier Matteo Salvini è contrario alla manovra e spiega che ogni forma di tassa su di un bene già ipertassato sarebbe un serio problema per i costruttori e i cittadini, per questo la norma deve essere cambiata in commissione al Senato. Piuttosto spiega il leader della Lega si pensi al futuro e ad incentivare le auto elettriche con bonus detraibili

Sulla ecotassa va giù dura la Gelmini di Forza Italia che allude ad una vera e propria Bastonata per chi deve acquistare un automezzo, sarebbe una stangata, un salasso, una misura davvero miope

“Il governo è di nuovo riuscito a unire imprese e lavoratori nella protesta”, sottolinea il presidente di Federmeccanica Alberto Dal Poz. Parla di “misura cieca, che non aiuta a rinnovare il parco auto”

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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