In uno degli ultimi post su Facebook, annunciava di aver donato e consegnato un generatore nella zona di Horenka. Oggi la notizia della sua barbara morte sotto i bombardamenti degli invasori mandati da Vladimir Putin.
“I russi hanno ucciso il sindaco di Gostomel, cittadina vicina a Kiev e sede dell’aeroporto strategico Antonov, già teatro di scontri”, riferiscono le autorità cittadine.
“Il primo cittadino Yuri Illich Prylypko è morto mentre distribuiva il pane agli affamati e le medicine ai malati terminali”, spiega il municipio su Facebook. Prylypko è stato raggiunto da uno sparo insieme ad altri due uomini, si aggiunge. Fertio gravemente, non ce l’ha fatta. “Nessuno lo aveva costretto ad affrontare i proiettili nemici. Avrebbe potuto, come centinaia di altri, rimanere nascosto in una cantina. Ma aveva preso la sua decisione”, aggiunge il comunicato, che sottolinea il suo impegno per aiutare i concittadini dall’inizio dell’invasione russa. “È morto per la comunità, è morto per Gostomel, è morto da eroe. Conserveremo di lui memoria e gratitudine eterna“.
Gostomel, nei sobborghi di Kiev, è diventata tristemente nota per gli aspri combattimenti attorno all’aeroporto, dove è stato distrutto il più grande aereo del mondo, l’Antonov An-225. Proprio ieri il presidente ucraino Zelensky le ha assegnato lo status di “città eroica” per la sua resistenza all’invasore.
Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Getty Image