Da settimane Sergio Marchionne era ricoverato a Zurigo, in Svizzera, e le sue condizioni di salute si sono aggravate negli ultimi giorni, tanto che Fca ha dovuto convocare d’urgenza i cda del gruppo sabato scorso e nominare un nuovo ad, Mike Manley al posto dell’uomo e del manager che in pochi anni prese un gruppo sull’orlo del fallimento trasformandolo in un’azienda leader e di primo piano del comparto automobilistico internazionale, il settore industriale tra i più complessi, che unisce tecnologia, manifattura, design.

Il cordoglio di John Elkann – “E’ accaduto, purtroppo, quello che temevamo. Sergio, l’uomo e l’amico, se ne è andato. Penso”, commenta il presidente John Elkann, “che il miglior modo per onorare la sua memoria sia far tesoro dell’esempio che ci ha lasciato, coltivare quei valori di umanità, responsabilità e apertura mentale di cui è sempre stato il più convinto promotore.
Io e la mia famiglia gli saremo per sempre riconoscenti per quello che ha fatto e siamo vicini a Manuela e ai figli Alessio e Tyler. Rinnovo l’invito a rispettare la privacy della famiglia di Sergio”.

Le tre bandiere con il logo di Fca sulla facciata del Lingotto di Torino, sede del Gruppo, sono state collocate a mezz’asta in segno di lutto.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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