E’ morto per insufficienza cardiaca Larry Flint, il 78enne “re del porno” americano, noto per aver fondato un impero editoriale a partire dalla celebre rivista Hustler. Lo riferisce il sito Tmz, e la notizia del decesso, che sarebbe avvenuto a Los Angeles, è stata confermata dal fratello Jimmy al Washington Post.

Flint era noto anche per le sue vicissitudini giudiziarie, da lui sempre vissute come un attacco censorio alla libertà di espressione. Nel 1978 era rimasto paralizzato dalla vita in giù in un attentato attribuito al serial killer neonazista Joseph Paul Franklin che lo confessò anni dopo, senza tuttavia confermare in seguito la confessione o che fossero trovate altre prove, per cui non è mai stato processato e condannato per tale atto.
I postumi dell’attentato gli avevano lasciato dolori lancinanti, che per anni aveva curato con farmaci e droghe di ogni tipo, fino a rimanere vittima di un ictus.

Celebri in particolare i suoi scontri con la destra religiosa Usa, fino alla citazione in giudizio da parte del telepredicatore Jerry Falwell, in un caso che è arrivato fino alla Corte Suprema degli Stati Uniti. Anche ultimamente aveva fatto parlare di sé, criticando a piu’ riprese Donald Trump e producendo persino un film pornografico-parodia del Presidente, The Donald.

A cura di Samanta Costantini – Foto Casinorog.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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