Stefano Minelli ha firmato con il Cesena Fc, arriva dal Frosinone

Liza Minelli ha discendenze italo-americana, i suoi successi, gli Oscar ricevuti fanno di lei un’icona mondiale nella musica e nei film che ancora oggi fanno sognare, uno su tutti NEW YORK NEW YORK con Robert De Niro. Liza, peccato non sia mai venuta in Romagna ad interpretare i suoi brani che hanno aperto i cuori di intere generazioni e fatto innamorare.

Anche il Cesena ha assunto una forma italo-americana per una rinascita e la migliore interpretazione nel calcio, ma senza il “MINELLI” tra i pali, non è arrivato nessun premio Emmy, anzi dopo la sconfitta ai rigori contro il Lecco nella semifinale playoff gara di ritorno, le acque sotto il ponte Vecchio si sono alzate, allagando il progetto di Aiello-Lewis / Agostini e Toscano.

Tutto questo però non ha il sapore di una sconfitta totale, ma di inesperienza e mala gestione number one, perché la serie B, lo capisce anche un esordiente, sarebbe stata raccolta prima dell’alluvione.

E’ un dolore atroce per tutti: per la Romagna, per Cesena che è il tempio sacro del calcio. E, sapere, che ancora per un’altra stagione i 14.000 tifosi dovranno sopportare un blasfemo campionato di serie C ingigantisce ancora di più la condotta di certe scelte durante il regolare campionato.

Non so dove si trova ora il mio amato cavalluccio sul quale sono salito anche in groppa accompagnandolo in un’acqua dolce, dove non ha conosciuto mareggiate. Forse si sta dirigendo verso il canto delle Sirene ammaliatrici, perché tra i pali non c’era MINELLI e a coadiuvarlo ANTONIOLI.

Chissà sarebbe stata tutta un’altra musica come in un cabaret con MONEY MONEY MONEY, E DIMMI CHE TI AMO.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega 

 

 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui