Per via delle Nazionali il campionato si ferma;ma a due mesi dalla fine del torneo, è già tempo di mercato.
Innanzitutto si pensa al successore di Conte nella panchina della Nazionale.
E’noto infatti che l’ex tecnico della Juventus, dopo l’Europeo andrà in scadenza di contratto con la federazione italiana, andando ad allenare il Chelsea. Ormai la notizia è certa.
Per niente sicuro, almeno per ora, è il nome del suo successore.
Sono tanti i profili in lista.
Tavecchio vorrebbe un selezionatore federale, che scelga i giocatori migliori, di prospettiva, e riesca a creare un gruppo compatto in poco tempo; il presidente della FIGC ha proposto la candidatura di Di Biagio, che però non convince. Si voleva puntare su Donadoni, che però ha promesso fedeltà al Bologna, quindi non è disponibile.
Piace anche Pioli, che in molti l’anno prossimo non danno più nella panchina della Lazio.
Un altro allenatore fortemente in bilico è Sinisa Mihajlovic. Berlusconi ha più volte mostrato le sue perplessità per il tecnico, reo a detta del presidente, di non aver saputo dato un gioco ad una squadra, che però è alquanto modesta(salvo qualche rara eccezione). Considerazione che ha fatto anche il patron, smezzando la colpa dell’allenatore anche alla società; ecco perchè il tecnico serbo non è ancora stato silurato, Berlusconi vuole dargli un’ultima chance. La finale di coppa Italia rappresenta il crocevia fondamentale; o si vince e allora il rapporto potrà continuare, o si muore e in questo caso il serbo dovrà cambiare aria, anche perchè a corteggiarlo sarebbero già in tanti(Lazio in primis).
Dovesse andar via il serbo, si cerca il sostituto. Brocchi che pur piace al presidente, rappresenterebbe un rischio esattamente come Seedorf ed Inzaghi, e il club vuole al più presto tornare al top, senza prendersi rischi.
L’altra opzione è Eusebio Di Francesco, tecnico che piace moltissimo, innovativo, che crede negli italiani, come dimostra il Sassuolo, e fa giocare bene le sue squadre. Potrebbe essere lui il profilo su cui puntare per tornare nelle zone che competono alla fama di questo club.
Anche, per il mercato dei giocatori c’è già fermento.
Il caso più in vista di questi giorni è quello legato a Morata.
Lo spagnolo, attualmente alla Juventus, ma su cui il Real Madrid ha fissato un diritto di recompra a 30 milioni, ha dichiarato di trovarsi bene a Torino, ma che il suo futuro non dipende solo da lui.
La Juve dovrà sudare per tenersi un giocatore così importante, specie se come pare, Benzemà dovesse andar via dalla Spagna.
Anche Paul Pogbà, altro pezzo pregiato della Juventus, ha tantissimi ammiratori.
Che piaccia a mezz’Europa è cosa nota. Ma è dell’ultima ora la notizia che anche Antonio Conte, l’abbia messo in cima alla lista della spesa dei Blus. Trattenerlo sarà difficile per i bianconeri.
Anche il Napoli deve prepararsi: l’assedio ai suoi attaccanti è massiccio.
Diverse squadre della Premier hanno messo gli occhi su Gabbiadini, che quasi certamente lascerà la Campania per trasferirsi a Londra, sponda Totthenam.
Ma quello che preoccupa i tifosi azzurri è l’assedio a Gonzalo Higuain.
La sua super stagione non è passata inosservata e i top club hanno messo gli occhi sul Pipita.
In particolare Ancelotti, futuro allenatore del Bayern Monaco, che per supplire alla possibile partenza di Lewandovski, ha messo gli occhi sull’argentino, che non costa meno di 80 milioni.
De Laurentis potrebbe sostituirlo con l’assedio ad Ibraimovic, ben contento di tornare di nuovo in Italia a vivere nuovi-vecchi stimoli.
Anche la Roma deve stare attenta. Dato per scontato il ritorno di Sczcesny all’Arsenal, è il centrocampo a preoccupare.
Pjianic e Naingollan piacciono molto a Real e Chelsea che potrebbero far partire l’offensiva.
Fantamercato o trattative già avviate? Solo al tempo l’ardua sentenza.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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