MILAN, ITALY - AUGUST 21: Gianluigi Donnarumma of AC Milan salutes the crowd at the end of the Serie A match between AC Milan and FC Torino at Stadio Giuseppe Meazza on August 21, 2016 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Il rinnovo più atteso e controverso del mondo del pallone degli ultimi anni, è arrivato in queste ore.

Il portiere Gianluigi Donnarumma, per tutti Gigio, ha deciso, chissà quanto lui,o quanto il suo furbissimo procuratore, di rinnovare il suo contratto col Milan.
La redazione del popolano, aveva dichiarato che per scelta non avrebbe più parlato della vicenda, se non per informare su sbocchi calcistici. E così è stato, ma dato che si parla di rinnovo e quindi di vicende di campo, è utile spiegare alcune cose.

Detto che ormai si sa quale sia l’opinione redazionale sulla vicenda, è utile andare a vedere chi ha vinto in tutta questa situazione.
Sicuramente l’unico che può alzare i pugni al cielo è Mino Raiola, il procuratore, nonchè tessitore di tutto quanto.

Il Milan alla fine pare come un soggetto fermo solo all’apparenza, non capace di far passare al giocatore, come si meriterebbe, tutta la stagione in tribuna senza stipendio.
Anzi, la società ha addirittura aumentato l’ingaggio promesso al ragazzo che coi suoi 6 milioni l’anno entra nel top 3 dei calciatori più pagati della serie A.

Nemmeno Buffon o Handanovic, portieri molto ma molto più forti arrivano a guadagnare queste cifre, il che significa che al minimo errore Donnarumma verrà sommerso dalle critiche.
Di buono c’è che la società, anche se Raiola è vincitore, non ne esce completamente sconfitta, grazie a due clausole inserite nel contratto del portiere.
Chi vuole acquistare il portierone rossonero dovrà sganciare 50 milioni se la squadra non dovesse arrivare in Champions, 100 se invece arriverà al traguardo previsto del 4° posto.
Una bella plusvalenza in entrambi i casi.

E pazienza se il ragazzo dimostra di non essere ancora maturato, visto che salterà, pare, l’esame di maturità fissato domani, tanto la famiglia incasserà 7 milioni l’anno.
6 per Gigione e 1 per suo fratello, ingaggiato, stranamente, come secondo portiere.

Donnarumma probabilmente verrà perdonato dai tifosi, ma il rispetto dovrà tornare a riconquistarselo sul campo come calciatore,perchè come uomo sarà dura.
Almeno la vicenda è finita, con buona pace di Perin che sperava di essere il sostituto in caso di cessione, ma che si farà un altro anno a Genova, in attesa che la telenovela del portiere milanista ravvivi un’altra estate, la prossima.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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