Droni

L’universo dei droni è in espansione e per far fronte a questa recente realtà sono state varate una serie di nuove norme per regolarne l’utilizzo al fine di disciplinare le riprese destinate a cinema, giornalismo e tv.

Vengono, ad esempio, ridefinite le aree che i droni possono sorvolare, vietando tassativamente quelle affollate.

Alla Roma Drone Conference sono state presentate le suddette regole, che indicano inoltre nuove certificazioni per i droni in vendita e attribuiscono una maggior importanza del ruolo del pilota.

Le cosiddette “dronevisioni” appartengono ad un mondo in rapida crescita, ma nel quale si riscontra un altissimo numero di voli abusivi. “L’uso dei droni per riprese aree come nel mondo del giornalismo, per il cinema o la tv è in costante espansione, ma rischia di nuocere all’intero settore dei droni”, ha commentato Luciano Castro, presidente della Roma Drone Conference. “Ormai – ha proseguito – sembra radicata una diffusa illegalità, con centinaia di fotografi e videomaker che volano ovunque con i loro droni, anche su aree a rischio senza nessun rispetto della normativa. Prima o poi potrebbero esserci incidenti e questo nuocerebbe a tutto il settore”.

Per questo al Roma Drone, gli operatori del settore, gli utenti, i giornalisti e l’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), si sono incontrati per discutere di regole e sicurezza.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui