MARIO DRAGHI, ex Presidente della BCE, ex Premier del Governo italiano, in questi giorni ha partecipato al MIT di BOSTON, dove gli è stato conferito il premio “MIRISAN POZEN”
In tale “meritevole circostanza” si è premurato di fare il suo exploit in merito al conflitto bellico ai confini con la UE, a Lui tanto cara, con una affermazione drastica: “KIEV DEVE VINCERE O PER L’UNIONE EUROPEA SARA’ FATALE”, a cui è seguito un “classico discorso di parte”:
La brutale invasione russa dell’UCRAINA non era un atto di follia imprevedibile ma un passo premeditato da VLADIMIR PUTIN e un colpo intenzionale per la Unione Europea. I valori esistenziali della UE sono: la pace, la libertà e il rispetto della sovranità democratica ed è per questo che non c’è alternativa per gli USA, la UE e gli Alleati se non garantire che l’Ucraina VINCA questa guerra!
Forse è in dubbio un suo futuro quale Presidente NATO in Europa?
MARIO DRAGHI non credo abbia dimenticato che la RUSSIA non ha mai perso una guerra e che ha una strategia – quella della lentezza – che ha sempre sfiancato gli avversari soffocandoli lentamente. Inoltre ha anche il merito di aver sconfitto la Germania nazista, gli Alleati Anglo-Americani sono arrivati dopo!
Temo inoltre che esasperando tale conflitto e continuando a sostenere il Presidente Zelensky, nulla vieta di pensare che anche, nostro malgrado, ad un eventuale conflitto atomico. Non sono stati forse gli USA che per vincere la 2da Guerra Mondiale hanno massacrato in Giappone migliaia di donne, bambini, uomini e anziani con DUE BOMBE ATOMICHE e nessun ha parlato di “CRIMINI DI GUERRA”?
Pertanto prima di riversare ODIO verso la FEDERAZIONE RUSSA e il Presidente PUTIN sarebbe opportuno rileggere alcune passaggi della STORIA!
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica
Editorialista Pier Luigi Cignoli

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