Domenico Toscano, allenatore del Cesena Fc in conferenza stampa prima della partita contro la capolista Gubbio

I giorni passano via veloci come un Tornado da caccia. Mi ero preso una pausa per festeggiare i Santi, tra l’altro in mezzo a loro ci nasco anche se i miracoli per riportare il Cesena in serie A, dopo soli due anni si sono già compiuti. Ma con le preghiere liturgiche e con il rosario nelle mani del presidente Lewis, possono ancora una volta manifestarsi

Dove eravamo rimasti Cesena… Beh! che vinci in campionato per quattro volte consecutive e poi cadi con i peccati di gioventù in coppa Italia contro il “cuginastro” Rimini. Cosa vuoi che sia una scivolata nel moscone, quello che conta è mantenere la vela bianconera diritta fino alla regata di maggio per girare bene intorno alla “B..oa” con la chiurma in grado di tagliare il traguardo davanti a tutte le altre imbarcazioni, dove tra le favorite non c’è solo la Reggiana e il Fiorenzuola che caro cavalluccio hai battuto, ma anche la Vitus Entella e soprattutto il Gubbio che morde sulle corde di ormeggio come un lupo affamato.

Caro Cesena, proprio domani pomeriggio con il solito orario da condannare, dove molti esercenti, studenti, rinunceranno ai loro doveri per essere allo stadio (si presume il record stagionale di presenze e incassi) sei chiamato a dare tutto te stesso per sorpassare la prima in classifica. Gara, certamente non facile, ma la convinzione dei tuoi tifosi è quella che saprai portare a termine con ampi voti pure questo esame di maturità.
In bocca al lupo tra i tamburi dei Tartari pronti a trascinarti al gol vincente!

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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