Il mese di luglio è iniziato nel segno della continuità, con l’alta pressione africana ben salda nell’area mediterranea e la conseguente prosecuzione sia dell’intensa ondata di calore che della grave siccità.

L’anticiclone tenderà a rinforzarsi ulteriormente, anche sulle regioni settentrionali dove le temperature stanno aumentando, fino a raggiungere punte di 35 gradi in maniera più diffusa, mentre al Centro-Sud si continueranno a toccare picchi prossimi ai 40 gradi, per lo più nelle aree interne.

Ma sulle Alpi e le vicine pianure- affermano i meteorologi –  tornerà ad aumentare l’instabilità a causa del transito della coda di una perturbazione che favorirà lo sviluppo di alcuni temporali fra lunedì e martedì. Una graduale attenuazione del caldo eccessivo sembra possibile tra mercoledì e venerdì a iniziare dalle regioni settentrionali, per merito della discesa di una massa d’aria più fresca dalle alte latitudini.

Tra mercoledì 6 e giovedì 7 luglio la discesa di correnti più fresche dall’Europa nord-orientale provocherà un vero e proprio ribaltone sul fronte meteo. Visti i forti contrasti termici tra l’aria preesistente, arroventata dai giorni precedenti, e quella nuova in arrivo, decisamente più fresca, non si esclude il rischio di fenomeni anche di forte intensità con la possibilità pure di locali grandinate e colpi di vento dapprima ancora una volta sulle regioni del Nord; poi, entro venerdì 8 luglio, il peggioramento riuscirà a sfondare verso le regioni del Centro-Sud, provocando rovesci temporaleschi anche di forte intensità. In questo contesto, le temperature subiranno una sensibile diminuzione, grazie ai venti dai quadranti settentrionali, con un crollo anche di 10 gradi.

A cura di Meteo.it – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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