Ogni soldato che abbia commesso questo crimine di guerra verrà chiamato a risponderne. Donne ucraine, noi rimarremo unite e prevarremo”, così la vicepremier ucraina Olha Stefanishyna, intervistata da Sky News, ribadisce le accuse di genocidio rivolte alla Russia e denuncia il fatto che alcune donne ucraine sarebbero state stuprate e uccise dai soldati russi.

Anche Ihor Sapozhko, sindaco di Brovary, città ucraina di circa 140mila abitanti, ha detto di essere venuto a sapere da alcuni testimoni, fuggiti dalle zone occupate dall’esercito di Putin, che “i soldati russi violentano le donne ucraine. È un problema grave, ancora non capiamo quanto sia diffuso. Ma siamo già a conoscenza di casi specifici“, avrebbe detto in un’intervista raccolta dal Corriere della Sera.

La vicepremier ucraina, durante l’intervista fatta dalla reporter di Sky News, Sophy Ridge, ha incoraggiato la ripresa dei colloqui tra Russia e Ucraina per una risoluzione diplomatica del conflitto e sottolineato come il territorio occupato dai russi non sia “un’opzione in discussione”.

A cura di Elisabetta Turci – Foto Agenpress

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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