Parliamo nuovamente della situazione delle banche italiane. Questa volta, a commentare la delicata questione è stato il vicepresidente dell’esecutivo Ue, Valdis Dombrovskis, davanti alla commissione Econ dell’Europarlamento a Strasburgo.

“Siamo in contatto con le autorità italiane – ha detto Dombrovskis – continuiamo a monitorare la situazione e siamo pronti a intervenire, se necessario. Ci sono naturalmente diversi modi in cui la situazione può essere affrontata”, ma il modo in cui si agirà “dipenderà anche dalle richieste delle autorità italiane”. Così, “per quanto riguarda le banche italiane – ha proseguito Dombrovskis – siamo al corrente delle difficoltà del settore bancario italiano”, che è “sotto pressione” anche a causa della “bassa profittabilità” e dell’elevato carico di crediti deteriorati.

“Ciò si riflette in un declino dei prezzi di Borsa, cosa che non è un fatto nuovo: sta accadendo dall’inizio dell’anno. Nelle nostre raccomandazioni per il Paese – ha aggiunto il vicepresidente della Commissione – abbiamo raccomandato di affrontare le debolezze che rimangono nel sistema” bancario italiano con alcune azioni, tra cui “la riforma delle Fondazioni” bancarie e “una riduzione dei crediti deteriorati. In realtà diverse misure sono già state prese”, tra le quali “la creazione del fondo Atlante” e lo schema di garanzia per fornire liquidità agli istituti italiani. In ogni caso, “siamo in contatto con le autorità italiane”, ha concluso.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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