Questa settimana dopo il Ferragosto voglio descrivere una cantante pianista e interprete canadese salita agli onori dell’Olimpo jazzistico internazionale nel 1993, Diana Krall quando pubblicò il suo primo album, Stepping in Out registrato per una label canadese, accompagnata da ottimi musicisti che diverranno nel tempo suoi collaboratori, John Clayton, Jeff Hamilton e subito notata dal produttore discografico Tommy LiPuma che diverrà anch’esso collaboratore di varie fortunate incisioni fonografiche digitali.

Con lui inizia la sua collaborazione artistica pubblicando nel 1995, Only Trust Your Hear con la sua voce tipica “Cool, intimate and Greceful.

La Krall nasce a Manaimo nel 1964 nella British Columbia Canada da genitori appassionati di musica, suo padre fu musicista.

Nel 1998 accompagna al pianoforte la sua connazionale Celine Dion nel brano Blue Christmas, canzone contenuta nell’album These Are Special Time e la Krall canta La Vie en Rose celebre canzone francese, portata al successo da Eddie Piaf, accompagnata dall’armonicista belga Toots Thielemans, contenuta nell’album Chez Toots.

La Krall inizia a suonare all’età di quattro anni e a quindici suona già standards con la tipica coloritura jazzistica nei Weekend per gli avventori di una birreria.
In questo periodo vince una borsa di studio alla Berklee School of Music, dove la Krall rimase per due anni.
Poi si trasferisce a Los Angeles in California, dove inizia lavorare alle basi della sua carriera.

Il suo debutto ufficiale avviene per la label GRP del pianista Dave Grusing, con l’album Only Trust you Heart, in occasione del quale inaugura la sua collaborazione con il leggendario produttore discografico Tommy LiPuma.

Segue All for You, tributo al pianista cantante Nat King Cole e al suo trio, suo mentore con il quale trae il magnetismo della sua caratteristica artistica, questa opera discografica le è valsa la sua prima nomination con il prestigioso premio, il Grammy Award è il primo di tanti che arriveranno con il tempo, mentre Love Scenes del 1997 la vede alle prese con una serie di celebri ballad.

Nel 1999 la cantante canadese si aggiudica il secondo premio Grammy Award, con un nuovo album dal titolo When I Look Into your Eyes, mentre le sue interpretazioni finiscono nella serie televisiva americana dei telefilm Sex& the City, i due brani sono Autumn in New York e in The Score.

All’inizio del nuovo anno presenta una nuova opera discografica dal titolo The Look of Love seguito l’anno dopo da un tour in Europa in Francia e si esibisce a Parigi al Theatres Playhouses con la registrazione discografica in digitale per il mercato commerciale Live in Paris, che contiene la cover registrata in studio del brano scritto da Billy Joel, Just the way You’are, la Krall sfodera la sua capacità artistica interpretandola con voce satinata e sensuale.

Nel 2003 Diana Krall e il marito Elvis Costello producono l’opera discografica The Girl in the Other Room unica opera in stile Blues, pubblicato nell’aprile del 2004, i vari testi sono scritti da Costello e altri autori.
Le pubblicazioni di Long Playing cd audio e di DVD con i maggiori concerti si susseguono quasi uno dietro l’altro, un anno e mezzo dopo esce Christmas Songs, con celebri canzoni tradizionali anche americane natalizie, seguito da From this Moment On, il decimo lavoro discografico inciso dalla cantante pianista canadese.

Quest’opera raggiunse la prima posizione in Canada la sua terra, la quarta nella European Albums nell’ottobre del 2006, in Polonia ed in Portogallo, la quinta in Svezia, la sesta in Francia, la settima nella Billboard 200, in Italia raggiunse l’ottava posizione in classifica e in Spagna venne nominato nella categoria del miglior album dell’anno ai Grammy Award del 2007.
Le produzioni in questo periodo si susseguono con un The Best Of… nel 2007, e nel 2009 arriva sul mercato arriva una nuova produzione discografica registrata in studio, Quiet Nights, con temi di arrangiamenti principali di stile Bossa – Nova.

Tutt’altre atmosfere per il long playing è cd audio Glad Rag, prodotto con T. Bone Burrett, è un viaggio nelle radici della Musica Jazz, per lo più degli anni Venti e Trenta, appunto il Rag-Time il padre del jazz.
Questi brani vengono ripresi da Diana Krall da una raccolta affettiva di 78 giri di suo padre musicista, raccolta che la cantante e pianista canadese tiene conservata con amore e ricordi familiari.

Nel 2004 la Krall sposta il suo baricentro musicale sulle cover, canzoni che cantavano i nomi noti della musica internazionale compresi le formazioni come gli Eagles, con Desperado, The Mamans & the Papas, con Dreaming in California ‘Sognando la California’, Bob Dylan, Elton John, Harry Nilsson, incluso il brano Wallflower.
Questa opera discografica attesa per il mese di settembre contiene un’opera del cantante britannico Paul McCartney, col quale l’artista canadese ha collaborato ai tempi di Kisses on the Bottom.
Inoltre collabora a dei duetti, con Art Garfunkel nell’album The Wide World Over brano dei The Chief Tains e il brano Better Than Anything con Natalie Cole, nell’album Ask a Woman Who Knows.

Altri duetti, uno è quello con suo marito Elvis Costello e con Willie Nelson che cantano insieme il brano tradizionale Grazy, tratto dall’album Live and Kickin’ di Nelson.
Poi nel 2004 duetta anche con Ray Charles nel singolo You Don’t Know me, tratto dal long playing Genius Loves Company e inoltre canta Just one of Those Things nella colonna sonora del film De-Lovely – È Così Facile da Amare.
Poi il duetto con il cantante italo-americano Tony Bennet in The Best is yet to Come, contenuta nell’album Duets, poi insieme faranno un album insieme dal titolo Love is to Stay, Tribute to George Garswing e accompagna Sarah McLachlan in Christmas Time is Here, nell’album Winter Songs.

La Krall collabora inoltre a un’opera discografica con il pianista Hank Jones e canta Dream a Little Dream of Me nell’album We all Love Ella: Celebration the First Lady of Song, un tributo alla grande Ella Fitzgerald.
Altri lavori l’attendono e nel 2008, accompagna il celebre violoncellista statunitense Yo-Yo Ma nato in Francia di origine cinese, la Krall in questa occasione canta il brano You Couldn’t be Cuter, nel long playing Songs of Joy e Peace, e duetta con la cantante Anne Murray in Have Yourself a Merry Little Christmas, nell’album Anne Murray’s Christmas Album.
L’anno dopo fino ai giorni nostri, sono ancora le collaborazioni con i colleghi musicisti a tenere vivo il lavoro professionale dell’artista canadese, è protagonista della produzione del lavoro discografico della cantante e attrice Barbra Straisand, la Krall l’accompagna al pianoforte, l’attrice interpreta una cantante jazz nel film del 2009 Public Enemies, diretto dal regista Michael Mann e duetta con il cantante Willie Nelson, in If I Had You, nell’album America Classics.
Vi è poi la collaborazione con il Quartet West del contrabbassista Charlie Haden, per la label Emarcy, distribuita dalla Universal Music Group.

Mai stanca la Krall continua pubblicando Turn Up the Quiet, che arriva in quinta posizione in Austria, in ottava in Canada e in decima posizione in Francia, Svizzera e in Belgio in Vallonia.

Importanti onorificenze riceve la pianista e cantante canadese, come nel 2000 le autorita canadesi le hanno attribuiti 2 premi, il riconoscimento come Membro dell’ordine della Columbia Britannica e l’ufficiale dell’ordine del Canada nel 2005, con la motivazione: “La voce accattivante e le superbie interpretazioni del jazz le hanno fatto guadagnare i sui legionari ammiratori in tutto il mondo.
Molto rispettata dai suoi colleghi per la sua musicalità che comanda un repertorio che spazia dalle norme di Tin Pan Alley del 1920 al materiale più contemporaneo.
La sua continua crescita si riflette nel materiale che sceglie di interpretare e nella complessita’ delle sue composizioni originali.
I suoi album hanno raggiunto le vette delle classifiche jazz di Billboard Magazine e sono stati riconosciuti con importanti premi, come i Grammy Award è il Juno.
“Delicata, generosa e premurosa, ha sostenuto una serie di cause e organizzazioni benefiche.
In particolare, ha tenuto concerti di beneficenza per raccogliere fondi per la leucemia pel il Vancouver General Hospital’s Leukemia / Bone Marrow Transplant Program”.
“This Dream of You e il titolo del nuovo album che Diana Krall a ultimato nel maggio 2020 è uscito nel mese di settembre, mixato dall’ingegnere del suono Al schmitt, che ha lavorato a stretto contatto con l’artista canadese per ottenere la giusta atmosfera intimistica e un’efficace presenza della voce nel bilanciamento.

Le registrazioni provengono da sedute di incisione del 2016 e del 2017, quando la Krall lavorava col il suo amico e partner creativo di lunga data il produttore Tommy LiPuma, scomparso nel 2017 all’età di 80 anni.
Nell’opera discografica vede Diana Krall in quartetto con colleghi con i quali ha collaborato per anni, John Clayton, Jeff Hamilton e Anthony Wilson nei due brani Almost Like Being In Love e That’s All, così come in trio con Christian McBride e Russel Malone in Autumn in New York e There’s no You.
I duetti includono un first-take di I Wished on the Moon con la Krall e John Clayton e due registrazioni-
More Than you Know e Don’t Smoke in Bed – allo sgabello del pianoforte side Alan Broadbent, anche autore dell’orchestrazione per But Beautiful nonché dell’arrangiamento in Autumn in New York, l’ultima seduta di incisione per quest’album ebbe luogo presso la Capitol Studios a Los Angeles, con un ensamble di cui facevano parte il chitarrista Marc Ribot il violinista Stuard Duncan ed una sezione ritmica composta da Tony Garnier al contrabbasso e Karriem Riggins alla batteria. Questa formazione registrò Just you, Just me, la già citata How Deep is the Ocean d Irvin Berlin e la canzone di Bob Dylan This Dream of You, nella quale Randall Krall, suona la fisarmonica.

This Dream of You e musica per il presente, ma è anche un long Playing” e cd audio, “quasi come fosse un film da condividere con la persona del cuore fino all’ultimo giro di bobina.
Come dice Diana: “But Beautiful’ è l’inizio, Singing in the Rain i titoli di coda”.
(Il testo virgolettato è tratto da Newsic_Redazione.it, su oneline).
In questo tempo di pandemia, la Krall proseguirà nella sua professione di artista, regalando a noi appassionati di Musica Jazz ancora tante musiche e tante interpretazioni di canzoni intramontabili!!!!.

P.S.
Questo articolo lo dedicò a Diana Krall con stima da un fan che la segue da anni, da quando lei l’artista canadese di affacciò per la prima volta nell’olimpo del Jazz Internazionale.
Con stima e affetto, un suo fan e appassionato di Musica Jazz, per avermi regalato le sue meravigliose interpretazioni di standards indimenticabili.
Cordialmente il mio affetto per sempre, my Love always.

A cura di Alessandro Poletti – Foto Biografie

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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