Arriva un nuovo decreto messo a punto da ministro della Giustizia Orlando, atto a depenalizzare un gran numero di reati che verranno puniti con una semplice sanzione amministrativa.

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della Giustizia Andrea Orlando, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che abroga alcuni reati e introduce invece delle sanzioni pecuniarie civili.

I reati oggetto del decreto sono molteplici. Primo tra tutti la guida senza patente: il decreto stabilisce che chi verrà sorpreso a guidare l’auto senza patente non sarà più sottoposto a processo penale ma dovrà invece pagare una sanzione tra i 5.000 e i 30mila euro. Depenalizzazione in vista anche per il possesso di droghe leggere, ma solo per chi è autorizzato a coltivare cannabis per scopi terapeutici. In questo caso è prevista la depenalizzazione solo per alcune inottemperanze delle prescrizioni. Anche gli atti osceni in luogo pubblico non saranno più un reato penale ma verranno puniti con una sanzione amministrativa tra i 5 e 10 mila euro.

Al contrario, rimane reato il disturbo della quiete pubblica, anche se con sanzioni minime: fino a tre mesi di arresto e 309 euro di ammenda. Non sarà invece reato il mancato versamento dei contributi previdenziali all’Inps, purché la somma sia inferiore ai 10mila euro. Tra gli altri reati depenalizzati anche le rappresentazioni teatrali o cinematografiche abusive, il noleggio di materiale coperto da copyright e l’abuso della credulità popolare.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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