Dopo anni burrascosi, uno dei marchi storici dell’automobilismo italiano – De Tomaso – ha annunciato nella giornata la decisione di spostare le sue attività principali – inclusi produzione, design e strutture aziendali – dall’Europa agli Stati Uniti per una rinascita del brand. Un trasferimento che – si spiega – “non è stato deciso con leggerezza” ma che è motivato “dal vuoto che abbiamo visto negli ultimi decenni” e che comunque si riallaccia a una collaborazione di antica data con l’industria automobilistica d’oltreoceano.

Lo spostamento delle attività viene definito “il primo passo della Missione Aar (American Automotive Renaissance)”, con cui la casa fondata dal geniale designer-imprenditore argentino Alejandro De Tomaso “intende dare il via a una nuova era nel design e nell’eccellenza dell’automotive americano”. La prima fase della Missione Aar prevede non solo il trasferimento delle attività principali dell’azienda negli Stati Uniti, ma anche la produzione della vettura sportiva P72, un modello – presentato a luglio 2019 e che ha riscosso richieste superiori al previsto – che rende omaggio all’auto da corsa P70 dell’azienda e verrà realizzato artigianalmente in America.

Una decisione definitiva sulla destinazione non è stata tuttavia ancora presa dal momento che De Tomaso sta portando avanti intensi contatti con diversi Stati al fine di identificare le possibili sedi dove insediare le sue strutture americane. L’annuncio formale è previsto nei prossimi sei mesi. Lo sviluppo della P72 comunque – spiegano i vertici – “sta procedendo come previsto, nel quadro del processo di omologazione che ha come obiettivo quello di portare all’avvio della produzione in America nel corso del quarto trimestre del 2022”.

La storia di De Tomaso è come detto contrassegnata dalla collaborazione con le leggende dell’automobilismo americano come Lee Iacocca, Carroll Shelby, Peter Brock e Tom Tjaarda, ma anche dalla partnership con Ford per i propulsori di quasi tutti i modelli della casa, sin dalla sua fondazione nel 1959.

Il nostro impegno nel settore automobilistico affonda le sue radici nella storia, quella della nostra azienda e di coloro che ci ispirano. Traiamo ispirazione – spiega il presidente di De Tomaso Norman Choi – dai ‘tempi d’oro’ del design automobilistico americano degli anni che vanno dal 1920 al 1960 e dal nostro uso decennale di propulsori americani. Nel dare forma al prossimo capitolo del nostro iconico marchio, renderemo omaggio alla nostra storia. Siamo impegnati a creare le prossime grandi icone europeo-americane, proprio qui negli Stati Uniti. Ciò è in linea con la nostra tradizione e rispecchia il nostro desiderio di tracciare un percorso per la prossima generazione dei grandi dell’automotive americana”.

Il Direttore editoriale Carlo Costantinii – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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