Divieto di accesso alle manifestazioni sportive per oltre centosettanta anni, sono stati eseguiti nei confronti di trentaquattro persone responsabili degli scontri avvenuti lo scorso 4 agosto durante la partita di calcio Cesena-Padova allOrogel Stadium Manuzzi di Cesena dai poliziotti della Digos di Padova.

I provvedimenti sono stati disposti dal questore di Forlì Cesena al termine delle indagini in merito alle violenze di un gruppo di cinquanta ultras padovani che, incappucciati e armati di aste e bottiglie di vetro, erano riusciti a eludere le Forze dell’ordine e si era diretto verso la curva dei tifosi del Cesena provocandone una reazione contrapposta. I provvedimenti sono stati calibrati riguardo alla condotta, ai precedenti penali e di Polizia e alla reiterazione di condotte violente. Le disposizioni variano tra i due e i dieci anni; per i casi di ultras già responsabili in passato di analoghi provvedimenti è stata disposta la prescrizione dell’obbligo di firma.

Dalle analisi delle telecamere di video sorveglianza e quelle della Polizia scientifica, gli investigatori della questura di Forlì-Cesena e quelli di Padova hanno ricostruito la dinamica degli eventi da cui è emerso che gli ultras padovani, per raggiungere lo stadio di Cesena hanno utilizzato sette minivan, con cui hanno percorso le strade della viabilità secondaria, uscendo al casello autostradale A14 di Forlì e non a quelli di Cesena e Cesena Nord, presidiati dalle Forze dell’ordine, con il chiaro intento di eluderne i controlli. Gli occupanti di uno dei minivan, già nel pomeriggio poco prima della partita, avevano fatto un sopralluogo nei pressi dello stadio per indicare ai compagni dove lasciare i mezzi per darsi alla fuga dopo la pianificata e violenta incursione che, solo grazie al tempestivo intervento delle Forze dell’ordine, non ha provocato feriti o più gravi turbative all’ordine e alla sicurezza pubblica.

La dinamica dei fatti, considerati del tutto premeditati, è l’altra conferma che è questo il mondo di una tifoseria estrema. Per questo motivo le attività di monitoraggio e intelligence proseguiranno negli ambiti caratterizzati da estremismi violenti di qualsiasi natura e dinamiche da stadio, con riferimento specifico al mondo fanatico degli ultras. Visti i precedenti, la partita di Coppa Italia, che il 10 agosto metteranno di fronte Verona e Cesena, è considerata dai responsabili del Comitato nazionale dell’ordine e della sicurezza pubblica ad alto rischio.

Pare, comunque, che i gruppi organizzati della Curva Mare diserteranno la trasferta o non entreranno al Bentegodi.

il vice Direttore Ugo Vandelli – Foto Redazione

Il Vice Direttore Ugo Vandelli

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